La partita dei giudici

La Cassazione su un passaggio da curva a distinti

    di Adelaide Caravaglios

Con la fine della “bella stagione” e la ripresa delle partite di calcio, ecco improvvisamente risvegliarsi l’animo, sopito dal troppo caldo di questi mesi, del tifoso, immancabile, implacabile, accanito. Per carità, nulla da eccepire quando il gioco rimane tale; quando, invece, per seguire il gioco si commettono reati la situazione comincia a diventare un po’ più complicata. Lo ha capito bene, e a proprie spese, quell’uomo che si era recato allo stadio per assistere ad una partita di calcio con un biglietto per la curva e poi, approfittando del fatto che le porte divisorie tra un settore e l’altro erano state aperte, poco dopo l’inizio del secondo tempo dell’incontro era passato a quello dei distinti. Questo suo atteggiamento gli era valsa l’accusa per il reato di cui all’art. 6 bis, comma 2, della legge n. 401 del 1989, in tema di “lancio di materiale pericoloso, scavalcamento ed invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive”. A nulla gli è valso sostenere, per il tramite del suo legale, che le porte divisorie erano state aperte, perché per i giudici di legittimità (sentenza n. 39054/2017), trattandosi di reato di pericolo astratto, non occorreva per la sua configurazione che si fossero verificati disordini particolari, ma era sufficiente la condotta posta in essere: “È sufficiente, per ritenere configurabile il reato, che i due settori siano destinati a spettatori diversi e che siano delimitati fisicamente da barriere o protezioni”. Per la verità, però, nel caso di specie si era verificato che l’apertura delle porte divisorie era stata conseguenza dell’inizio di disordini e manifestazioni di violenza, a seguito dei quali il personale di vigilanza si era visto costretto ad aprire i varchi di accesso: ergo la condotta dell’uomo era “risultata collegata” a quella violenta di un gruppo di sostenitori della squadra avversaria.

La Corte ha quindi respinto il suo ricorso e lo ha condannato al pagamento delle spese processuali. Rete dei giudici!





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