L'archidesigner - Lo stile Shabby Chic

Nato in Gran Bretagna, ha conquistato una grande fetta di mercato.

    di Francesca Morano

Il termine è stato coniato per la prima volta nel 1980 dalla rivista "The World of Interiors" per poi diffondersi in tutto il mondo secondo diverse sfumature in base al proprio gusto e badget. Il significato letterale della parola "shabby" è usurato, invecchiato, mentre la parola "chic" indica la parte glamour. Tutti ormai parlano di questo stile d'arredamento che ha conquistato una grande fetta di mercato. I mobili, gli accessori, gli arredi che erano nelle case dei nostri nonni prendono nuova vita e si trasformano per creare l'effetto shabby chic.

Procediamo con ordine. Questo stile nasce nella vecchia Gran Bretagna nelle grandi case di campagna inglese in stile vittoriano, per poi prendere spunto dallo stile francese dei castelli della Loira e dallo stile shakers americano. I mobili perfetti per questa trasformazione sono quelli molto lavorati, con fregi, bugne, intarsi che nel loro colore naturale risulterebbero pacchiani, ma rilavorati nei colori shabby acquistano una nuova identità. Per gli amanti del fai da te la tecnica è attraverso il colore, i mobili scuri di legno vengono verniciati usando il bianco ( o anche il tortora e i colori pastello ) e tutte le sue sfumature, e poi si procede alla decorazione in stile shabby chic, dando l'effetto invecchiato, usurato, impolverato, vissuto. I mobili moderni, lineari, lisci non si adattano bene a questo stile, poiché non creano quell'effetto finale proprio dello stile shabby. I complementi perfetti che non possono mancare per completare l'opera sono candele, cuori, gabiette, mentre per i tessuti prediligiamo il lino, il cotone, il pizzo. Come arredare ogni stanza per dare l'effetto shabby chic? Pur essendo uno stile ben definito permette di dare molto spazio alla creatività e alla nostra fantasia ricordandoci delle regole base: linee romantiche, arredi invecchiati, colori tenui. In cucina non può mancare la classica credenza per le stoviglie, così come qualche pezzo vintage come una vecchia bilancia, un grosso tavolo sbiancato in legno. 

In salotto puntiamo su pochi mobili, ma di grande impatto visivo, come il divano che deve essere accogliente dai colori chiari impreziosito da cuscini colorati e copridivano floreale, una credenza, una vecchia poltrona e poi candele, vasi, orologi e stampe per le pareti. In camera da letto esageriamo con cuscini di varie dimensioni, scegliamo un materasso alto, usciamo coperte in pizzo e merletto, un cassettone antico. I colori più adatti sono il bianco, il rosa antico, il giallo, l'azzurro e tutti i colori pastello, il tortora e il grigio molto chiaro. Il  pavimento in linea con questo stile è sicuramente il parquet di colore naturale o anche sbiancato lasciato grezzo per ottenere quell'effetto "vissuto". Molto usato anche il grès porcellanato con un leggero effetto legno. E adesso mettetevi alla prova e trasformate...

(arch.francescamorano@gmail.com)





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