L'archidesigner - La forma della cucina
Come scegliere quella giusta. Le regole per non sbagliare l'utilizzo degli spazi
di Francesca Morano
Questa settimana voglio parlarvi della zona cucina, luogo centrale della casa, dove si concentrano le principali attività della giornata e dove spesso diventa luogo di conversazione tra familiari e ospiti. Per prima cosa dobbiamo stabilire se la cucina è a vista sul soggiorno o se è un ambiente separato. Se le dimensioni dell'appartamento lo permettono, si può ricorrere ad una stanza separata di almeno 5mq per l'abitabilità (cambia in base al Regolamento Edilizio Comunale) e in base alla forma della stanza e alle aperture, si può disporre la forma. Per avere una cucina funzionale e ben organizzata, dobbiamo rispettare la regola delle 3 zone: zona cottura, zona acqua, zona frigorifero/dispensa. In questo modo si otterrà una triangolo perfetto che ci permetterà di muoverci con facilità e di eseguire i vari movimenti in modo giusto. Ricordiamoci di preferire uno spazio di lavoro tra i fuochi e il lavello, di avere la zona lavaggio con accanto lavastoviglie e spazzatura.
La cucina lineare si sviluppa in lunghezza ed è usata in ambienti piccoli o stretti e lunghi. Non è possibile formare un triangolo per l'organizzazione del lavoro, ma i mobili sono posizionati in fila e la zona di preparazione è tra fuochi e lavello. La cucina a L è di facile soluzione, può essere usata anche sotto il vano finestra, è possibile creare un buon triangolo di attività.
La cucina parallela ha i moduli disposti su due lati, uno di fronte l'altro, qui è possibile avere una doppia soluzione. La prima con fuochi e lavello da una parte e colonna frigo, colonna forno e dispensa, dall'altro. La seconda ipotesi, invece, è di dividere la zona fredda da quella calda. La cucina a forma di U è tra quelle più spaziose le pareti della stanza sono quasi del tutto occupate dai mobili. In questa forma si crea un triangolo perfetto.
La cucina ad Isola o penisola, è tra le forme più in voga degli ultimi anni. Spesso usata negli ambienti dove cucina e salotto sono uniti, diventa, l'isola, un luogo centrale dove è possibile inserire i fuochi e un angolo per potersi appoggiare per pasti veloci, oppure usare l'isola come piano di preparazione e sulla parete lineare disporre tutto il resto. Il mio consiglio è di scegliere materiali di buona resistenza, durevoli nel tempo e di qualità.
(arch.francescamorano@gmail.com)