Vince il Sud con 'Il sentiero dei lupi'
Il docu di Andrea D'Ambrosio si aggiudica il Social Film Production Con il Sud
di Redazione
Il Cilento sarà raccontato nel segno del lupo. Con il progetto documentario “Il sentiero dei lupi” di Andrea D’Ambrosio, Iuppiter Group, società partenopea di editoria, comunicazione e produzione, si è aggiudicata il bando “Social Film Production Con il Sud”, finalizzato a promuovere e raccontare il Mezzogiorno attraverso la collaborazione tra enti del Terzo Settore e imprese cinematografiche. Il progetto sarà finanziato da Fondazione con il Sud e Apulia Film Commission che hanno premiato l’idea, presentata da Iuppiter nel settembre scorso, non solo per la sua qualità e originalità ma anche per la preziosa sinergia creata con la Fondazione Picentia e l’associazione WWF Silentum di Salerno, realtà sane e propositive da sempre in campo per la difesa e promozione del territorio. Le riprese sono previste per quest’estate e coinvolgeranno i borghi del Cilento interno, quello lontano dai clamori dei paesi costieri, meno conosciuto, fortemente identitario e magico.
“Il Sentiero dei Lupi” è stato selezionato tra 160 proposte e si è classificato al primo posto nella sezione Ambiente. Il progetto nasce dalla condivisione di un obiettivo comune: la valorizzazione del Sud e delle sue aree interne attraverso il lavoro di Marco Galaverni, esperto di ecosistema e di lupi, direttore scientifico del WWF Italia e autore del libro “L’uomo che sognava i lupi”. Nella conferenza stampa in streaming che ha annunciato i progetti vincitori del bando “Social Film Production Con il Sud, che finanzierà le dieci idee premiate con 400mila euro, Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission, ha tenuto a evidenziare l’innovazione del progetto e la capacità del cinema di rappresentare e creare la realtà sociale. «Il Sud è fatto di bellezza creativa mai statica - ha detto la Dellomonaco -, raccontarlo significa immergersi corpo e anima nelle sue viscere e saper estrarre a volte le perle nascoste dietro una cortina di disagio o marginalità. Nella scorsa edizione, oltre ai successi e ai riconoscimenti arrivati da prestigiosi festival, i film che abbiamo realizzato in qualità di produttori, hanno avuto un seguito sociale notevole, proprio all’interno delle realtà raccontate. Questo testimonia che l’innovazione dei processi, che mi onoro di aver innescato con questo progetto, a volte è più importante del prodotto stesso».
Un Sud da scoprire e valorizzare è l’obiettivo che da tempo è il fulcro dell’azione della Fondazione Con il Sud, il cui presidente, Carlo Borgomeo, ha voluto ribadire nel suo intervento: «Ancora una volta questo bando ci dimostra che c’è una grande voglia di parlare di sociale e di raccontarlo con mezzi diversi. Anche il cinema vuole fare la sua parte, mettendo in luce quel “bello” del Sud che si conosce ancora troppo poco, fatto di impegno civile, solidarietà, cittadinanza attiva, capacità di rimboccarsi le maniche, riscatto. Il Terzo settore è protagonista e testimone privilegiato di esperienze e storie e, come evidenziano i dati della partecipazione anche a questa seconda edizione del bando, con grande entusiasmo le condivide con chi sa raccontarle, per valorizzarle e farle conoscere».
«Sono felice che “Il sentiero dei lupi” diventi ora realtà. Il lavoro di Marco Galaverni uno dei conoscitori più importanti degli ecosistemi ambientali, diventerà film - ha commentato la notizia il regista Andrea D’Ambrosio - grazie alla Fondazione con il Sud e alla Apulia film Commission che hanno deciso di premiare il progetto. Sono felice soprattutto perché sarà girato nella terra in cui sono nato, il Cilento. Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo anche ai compagni di viaggio: la Iuppiter Group, la Fondazione Picentia e l’associazione Wwf Silentum. Un doveroso ringraziamento, inoltre, va a Donatella Bianchi, presidente del WWF Italia che ha deciso di sostenere l’iniziativa».
Grande soddisfazione del team Iuppiter (Max De Francesco, Laura Cocozza ed Espedito Pistone): «Aver vinto il bando “Social Film Production Con il Sud”, dopo un lungo percorso di valutazione e soprattutto in questo periodo così drammatico per tutti, è motivo d’orgoglio e di responsabilità. Orgoglio perché siamo riusciti a far arrivare alla commissione giudicante il senso e la profondità dell’idea presentata: raccontare bellezze e segreti del nostro territorio attraverso il percorso di un animale altamente simbolico, così carico di mitologia e, per certi versi, così simile a quel Sud tenace, capace di resistere a privazioni e politiche “contronatura”; responsabilità perché ci aspetta, insieme al regista Andrea D’Ambrosio, alla Fondazione Picentia e l’associazione WWF Silentum, un duro lavoro nel segno di una narrazione autentica e appassionata di quel Mezzogiorno delle aree interne che, spesso, viene considerato marginale e non strategico. Documentarne la forza e la storia, aprirne lo scrigno dei valori non è solo un atto cinematografico, ma anche etico e politico».
«Un risultato che ci rende orgogliosi - ha dichiarato il presidente della Fondazione Picentia, Giuseppe Bisogno - In un momento come questo abbiamo bisogno di messaggi di speranza e di progetti che ci permettano di volgere lo sguardo oltre la pandemia. Raccontare in modo originale e non retorico le aree interne del Mezzogiorno, in particolare quelle del Cilento, è un’occasione per evidenziare le potenzialità e le bellezze fin troppo nascoste dei nostri territori e il loro grande valore ambientale. Il grande risultato raggiunto rappresenta l’emblema di quanto sia importante costruire reti e partnership capaci di mettere al centro il Sud. Con Iuppiter Group, WWF Silentum e il regista Andrea D’Ambrosio ci siamo dati proprio questo obiettivo e possiamo affermare con grande orgoglio di averlo raggiunto».
«“Il Sentiero dei Lupi” è un documentario importante - ha detto Piernazario Antelmi, presidente dell’associazione WWF Silentum – attraverso la narrazione del lupo parleremo di un Sud e di un Appennino ricco di storia e tradizioni, alla ricerca di un equilibrio tra uomo e natura».
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