Sofia Valleri, shooting, diritto e sogni

La modella-mamma italo greca, laureata in Giurisprudenza, si racconta

    di Daniele Vargiu

Sofia Valleri è nata e cresciuta a Venezia da madre greca e padre italiano. Ha studiato giurisprudenza presso l’università Statale di Milano. Contemporaneamente agli studi giuridici ha portato avanti quelli di recitazione svolti in vari stage a Roma, Los Angeles e Milano. Nel 2013 viene scoperta e diventa nota in Italia per la campagna mondiale Brosway che la vede testimonial e la lancia nel mondo della moda. Dal 2013 in poi viene scelta come volto per molteplici marchi italiani e stranieri appartenenti al settore della moda: Pittarello, Couture Anonyme e Myshapes. In seguito diventa madrina del carnevale internazionale di Venezia e del carnevale internazionale delle Seychelles. Nel 2014 prende parte al programma di Chiambretti trasmesso su Italia Uno. Nel 2015 invece viene scelta per il grande schermo per il ruolo di una principessa araba nel film “Game Therapy”. Sempre nello stesso anno diventa testimonial per Nikon per poi volare in Cile a girare uno spot nel ruolo di sexy pilota con il calciatore cileno Mauricio Pinilla. L’anno seguente diventa testimonial per US POLO. Nel 2017 è il volto della campagna internazionale di alta moda mare di Marisa Padovan.

Come stai e come stai vivendo questo periodo?

“Ciao! Io sto bene anche se ho passato il Covid assieme a tutta la mia famiglia e ai miei figli. È stata dura. Penso sia stato il momento più difficile della mia vita”.

Per chi non ti conoscesse bene… chi è Sofia? Raccontaci un po' di te.

“Una cosa che sto scoprendo di me man mano col tempo è che non si finisce mai di imparare anche su sé stessi. Io non avrei immaginato mai di diventare mamma. La vita ti sorprende e ti fa ricredere a volte anche su punti che davi per scontati. Non bisogna mai essere assolutisti”.

Oltre agli studi di Giurisprudenza hai studiato anche recitazione. A cosa si deve questa scelta? E dove hai studiato entrambi?

“Credo che la recitazione e la Giurisprudenza si assomiglino. Hanno di per certo l’origine in comune. Il primo attore era colui che parlava al processo…forse sono sempre stata attratta dalla stessa radice comune...”

Sei originaria di Venezia. Che rapporto hai con la tua città?

“Sono di origine greca e si italiana di Venezia. Amo Venezia, città nella quale sono cresciuta e nella quale ho terminato le scuole dell’obbligo. Venezia è magia, storia, bellezza e incanto. Sarò infinitamente grata di esservi nata. Comunque ci torno sempre perché ho tutta la mia famiglia”.

Tu sei una modella. Dal tuo punto di vista cosa rende una modella differente rispetto ad altre?

“Sicuramente siamo tutti diversi e quindi davanti all’obbiettivo è la nostra unicità che fa la differenza. Poi ci sono modelle più femminili, più androgine con lo sguardo più duro o sensuale. Anche una donna con tratti non armonici può risultare meravigliosa”.

Che tipo di rapporto hai con la moda e come è nato il tuo interesse?

“È nato per caso ma c’era sicuramente un mio interesse. L’obbiettivo, posare la magia di ritrarre un momento… per me è arte e io amo l’arte”.

Cosa è per te la moda?

“È un modo di esprimersi. È la cultura dell’immagine, è una specie di paradosso”.

Quali sono stati gli shooting più significativi?

“Sinceramente credo che il più bello e il più significativo è stato tre anni fa quando incinta di tre mesi ho scattato una campagna di bikini molto importante. Ero io con addosso dei costumi… ma dentro di me c’era la vita che batteva… il mio Aris”.

Fai sport e quale è il tuo preferito?

“Amo lo sport. Per me più che allenare i muscoli, si allena il cervello e si focalizzano gli obbiettivi. Per me fare sport significa scaricare la negatività e caricarsi di positività. Amo la palestra e la pesistica. Durante il lockdown non è stato facile non poter lavorare su di me, ma non vedo l’ora di riprendere”.

Un sogno ricorrente?

Ma ne ho tanti… di certo un sogno che si realizza tutti i giorni è svegliarmi e vedere la mia famiglia attorno a me. Mio marito e i miei due figli. Loro sono il mio sogno”.

Progetti futuri?

“Adesso che il mondo rincomincerà a vivere ho voglia di rimettermi in gioco soprattutto dopo la seconda gravidanza. Ora ho programmato la mia linea di bikini molto femminile che voglio portare a termine e sarà tutta Made in Italia”.





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