Torna il Tesoro di San Gannaro

Dopo i successi di Roma e Parigi, i gioielli del patrono sono di nuovo a Napoli

    di Livia Iannotta

Dopo aver dato bella mostra di sé nel lungo tour in giro per l’Italia e all’estero, osannato dalla critica internazionale e ammirato da occhi stranieri, il tesoro di San Gennaro torna a casa. E da venerdì 1 agosto si offre di nuovo alla sua città con l’apertura al pubblico di una rinnovata esposizione nel Museo del Tesoro di San Gennaro, a due passi dal Duomo. Per la giornata inaugurale, in via del tutto eccezionale, l’ingresso agli spettatori sarà gratuito nella fascia oraria 13,30-17,00. Il direttore del museo, Paolo Jorio, ha infatti voluto dedicare la giornata a Umberto Bile, lo storico dell’arte prematuramente scomparso un anno fa. Per niente casuale la data scelta per l’evento: proprio il primo agosto del 2013, durante la conferenza stampa di presentazione del programma delle mostre del tesoro per la prima volta al di fuori di Napoli, Paolo Jorio diede anche l’annuncio della perdita improvvisa di Umberto Bile.

«Un patrimonio unico al mondo per bellezza artistica e spessore culturale», hanno definito all’estero il Tesoro, e l’apprezzamento è testimoniato dalle centinaia di migliaia di visitatori che hanno affollato i musei di Roma e di Parigi nei mesi scorsi. Ultima tappa in terra francese, dove i capolavori sono stati custoditi al museo parigino di Maillol dal 19 marzo al 20 luglio, nella mostra dal titolo "Le trésor de Naples. Le joyaux de San Gennaro", e da lì hanno fatto ritorno in volo in patria atterrando a Capodichino.

Nella sua città madre il Tesoro approda con un nuovo allestimento, ma soprattutto con una grande novità: l’esposizione, fino al 21 settembre, della mitra gemmata con 3694 pietre preziose, realizzata nel 1713 dall’orafo Matteo Treglia su commissione della Deputazione. I visitatori potranno così ammirare oltre ad una collezione unica nel suo genere, anche uno dei gioielli più preziosi al mondo, che sarà esposto in una delle tre super teche blindate donate dalla Fondazione Roma alla Deputazione dopo la mostra romana.

Per il mese di agosto sarà possibile visitare il museo tutti i giorni dalle 9,00 alle 17,30.





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