Gli anni 70 sbarcano a Napoli

Per la prima volta in Campania lo spettacolo che ricostruisce il mitico Studio 54 nei teatri

    di Armando Yari Siporso

Far rivivere l’atmosfera dello storico Studio 54 di Manhattan e la travolgente magia degli anni ’70 nei teatri di tutta Italia. Questa è la missione di una giovane compagnia di artisti internazionali che ha fatto della passione per il canto e per il ballo la base di uno spettacolo unico nel suo genere che arriverà, per la prima volta in Campania, il prossimo 28 Febbraio, al Teatro Gelsomino di Afragola, dopo aver fatto tappa in Lombardia il 19 dicembre, al teatro Flores di Vanzago riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.
70’s Disco Show è più di un semplice spettacolo teatrale. E’ un’esperienza che coinvolge gli spettatori di ogni età a scatenarsi dalla platea sulle stesse note che risuonavano fino a qualche anno fa sulla cinquantaquattresima strada di New York.
Per meglio comprendere questo esperimento artistico abbiamo incontrato Renata Di Prisco, costola napoletana e incantevole voce - insieme a Monique Vugts - della compagnia Mov’IT, promotrice del tributo live agli anni ’70 che porta sulle tavole dei palcoscenici teatrali un’ora e mezza di energia allo stato puro con un ritmo in crescendo costruito con l’alternanza di pezzi cantati e coreografati.

Cosa c’è alla base del vostro progetto?
L’idea di fondo è quella di trasferire l’atmosfera del locale preferito da Elizabeth Taylor, Liza Minnelli, Andy Warhol, John Travolta e tanti altri grandi artisti della scena internazionale all’interno in un contesto del tutto differente e tradizionalmente più istituzionale, come quello di un teatro.

Che repertorio porta in scena il vostro spettacolo?
Quello dei grandi nomi della musica degli anni 70: Gloria Gaynor; Donna Summer; Diana Ross; i Bee Gees, solo per fare alcuni nomi, ma canteremo tutti i pezzi più belli di quel periodo.

Quanti artisti si alterneranno sul palco del teatro Gelsomino?
Oltre a me e Monique ci saranno le ballerine Giorgia Giorietto, Natalie Drimmeri, Annalisa Panepinto, Silvia Scardacci, Francesca Maffi e il nostro “Micheal Jackson” Mauro Capobianco, oltre ad Alessandro Yuri Cavallo che co-produce lo spettacolo della Mov’It (insieme a Vitale Fusco e alla Mov’IT) e ne cura le coreografie.

La vostra compagnia è molto giovane (siete quasi tutti under 30), ma a quale target di pubblico si rivolge? E’ uno spettacolo riservato ai nostalgici delle discoteche di un tempo?
Il nostro show è stato studiato nei minimi dettagli per essere proposto ad un pubblico di tutte le età. Alcuni dei pezzi “storici” vengono riproposti in chiave moderna e decisamente “house” e, difatti, ai nostri spettacoli cantano e ballano insieme a noi spettatori di tutte le età.

Progetti per il futuro?
Dopo l’excursus campano torneremo al nord dove questo nostro format è stato ampiamente rodato. Saremo l’11 aprile a Vicenza e il 16 maggio nuovamente a Milano dove proporremo il nostro show per la prima volta in una struttura all’aperto.

Per info e biglietti:
3889597234



  

 





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