Estate universitaria
Torna Revolution Camp: a Paestum 12 giorni di cultura, musica e arte a due passi dal mare
di Mariangela Ranieri
Anche quest’anno, dal 24 luglio al 5 agosto, l’UDU, Unione degli Universitari, e la Rete degli Studenti Medi danno vita al “Revolution Camp”.
Si tratta di un “Villaggio Studentesco”, un’idea nata circa tre anni fa, alla cui base c’è la volontà di rendere dinamica e completa l’esperienza universitaria, affinché il peso che incupisce anche i primordi dell’estate possa quanto meno alleggerirsi per 12 giorni. Le spiagge di Paestum, location anche degli anni precedenti, diverranno un crogiolo di studenti provenienti da tutte le parti d’Italia. Il villaggio sarà situato all’interno della fitta pineta Mediterranea che si trova a pochi metri dal mare e accanto al Parco Nazionale del Cilento e del Vallo del Diano.
La completezza e il dinamismo universitario si riconoscono nelle molteplici offerte che rendono il Revolution Camp il luogo ameno per chi voglia allontanarsi dalla realtà restando comunque legati ad essa, nella misura in cui durante quei 12 giorni il programma prevede una serie di incontri, dibattiti e convegni con personaggi illustri del mondo politico con cui potersi confrontare sulle problematiche attuali. Il tutto accompagnato, come in ogni grande film, da splendide soundtrack, per poter afferrare al meglio la calda atmosfera dell’estate, in cui un falò della buona musica e la giusta compagnia sembrano quasi rappresentare un quadro di Manet agli occhi stanchi degli studenti di oggi.
Da “Lo stato sociale” il 26 luglio, un gruppo elettropop bolognese; “I Fast Animals e Slow Kids”, gruppo alternative rock formatosi a Perugia nel 2007; “Rebel Rootz Elijha” gruppo reggae di Trento; “Apres la classe”; “l’Orso”, “Populus”, “La Corte dei Miracoli”; “I Musicanti del Vento”; ed infine i “Pop x” il 3 agosto. Sono solo alcuni dei nomi che condiranno il Revolution Camp.
Il costo è di 12 euro pro capite, comprensivo di posto tenda, accesso a tutte le aree del campeggio e a tutti gli spettacoli musicali e non. L’area è inoltre dotata di tutti i comfort igienici, di fonti di corrente, wifi libero e Bar.
L’Università continua anche dopo la pagina 678, anche dopo quegli approfondimenti e quelle cartine geografiche felicemente ignorate in quei libri che pareva si nutrissero della vostra energia, si ripresenta a voi con abiti da festa, tra la poesia del mare e il sublime suono di un cielo sereno: il Revolution Camp.
(Per ulteriori informazioni e prenotazioni consultare il sito internet: http://www.revolutioncamp.it/contact/).