I volti cuciti di David Cata
L’artista spagnolo riproduce le facce delle persone sulle proprie mani
di Lidia Girardi
“L’arte è sofferenza” diceva qualcuno e il modo di viverla di David Cata, artista spagnolo, rientra totalmente in questa definizione.
Particolarità delle sue opere è il fatto che Cata disegna con ago e filo i volti delle persone che hanno segnato la sua esistenza sulla propria mano.
Parenti, amici, insegnanti, donne che ha amato, ogni loro viso è riprodotto sulle mani di David in una sorta di rito che unisce ancora di più la sua vita a quella delle persone importanti che ne hanno fatto parte.
Ovviamente, seppur ago e filo vengono utilizzati superficialmente sulla pelle, la realizzazione di queste opere non è una passeggiata e, una volta che l’opera può dirsi finita, lo spagnolo scuce tutto, si concede qualche giorno per guarire dalle piccole ferite e poi riproduce un nuovo volto.
Quando gli viene chiesto perché ha scelto questa espressione artistica che porta in sé una certa dose di dolore fisico non sottovalutabile, Cata risponde: “Il dolore fisico non è un limite. Ci unisce di più pensando che la mia mano è stata marchiata, pensando che a quel tempo la mia mano ha toccato la loro mano”.