Pompei ospita Leonardo

A pochi passi dagli scavi, il genio vinciano

    di Luciana Ranieri

“Il genio di Leonardo”. Questo il titolo della mostra in esposizione a Pompei, in via Plinio 113, a pochi passi dagli scavi, inaugurata lo scorso settembre e aperta fino al prossimo 7 dicembre (anche se gli organizzatori stanno valutando la possibilità di una proroga).

L’esposizione temporanea comprende oltre trenta grandi macchine interattive progettate dal padre della “Gioconda”, più alcune stampe dei suoi dipinti più conosciuti, in una struttura di circa 500 mq allestita per l’occasione presso il Camping Pompei, in una zona di passaggio tra l’ingresso degli scavi di Porta Marina e i parcheggi degli autobus (di fronte a Piazza Esedra). Come ha spiegato la curatrice della mostra, Annapaola Di Paolo, l’idea è nata dalla volontà di diffondere nel territorio campano la conoscenza delle geniali invenzioni di Leonardo da Vinci.

Come sottolineato dalla Di Paolo: “questa è diversa dalle solite mostre, dove è possibile guardare ma non toccare. Qui le macchine si possono provare e ciò rappresenta un’esperienza formativa e sensoriale unica per grandi e bambini”. Le macchine sono interamente costruite in legno e, tra le tante, è possibile riconoscere anche apparecchiature usate in tempi più moderni.

L’uomo dal “multiforme ingegno” non vide costruite tutte queste macchine, in realtà molte sono state realizzate anni dopo la sua morte, ed oggi è possibile vederne fedeli riproduzioni realizzate rispettando attentamente i progetti originali che si possono ritrovare nelle migliaia di pagine, appunti e disegni contenuti nei più importanti manoscritti arrivati fino ai nostri giorni.

Tra le apparecchiature si annoverano anche alcuni strumenti da “guerra”, come il carro armato e la mitragliatrice, di cui Leonardo era solito scrivere al contrario i metodi di costruzione, da destra verso sinistra, in modo da non rendere possibile ad altri la lettura dei progetti (per leggerli è necessario l’uso dello specchio), inoltre il genio vinciano inseriva volutamente degli errori, che solo lui sapeva riconoscere. Leonardo infatti temeva che gli potessero “rubare” le idee, ed essendo molte delle macchine potenzialmente pericolose, non voleva finissero in cattive mani.

Ci sono poi strumenti bizzarri come l’uomo che cammina sull’acqua, il guanto palmato e salvagente, una prova d’ala e un rudimentale paracadute. Ma nel percorso della mostra si trovano anche un cric, una costruzione con ponte girevole, gru e saliscendi quasi simili a quelle dei più moderni cantieri edili. Non mancano poi una bicicletta, una camera degli specchi e una macchina per la stampa, per la quale Leonardo riprese l’idea di Gutenberg che poi perfezionò.

Sono inoltre in esposizione anche alcune stampe di suoi dipinti più celebri, tra cui L'ultima cena, la Gioconda, la Vergine delle Rocce, la Dama con l'ermellino, un autoritratto, il Battesimo di Cristo, Sant'Anna, la Vergine e il Bambino con l'agnellino. Insomma una mostra assolutamente da scoprire e da “toccare”.

 

Per info 081/8626910 oppure 380.1834461

ilgeniodileonardopompei@gmail.com

La mostra è aperta tutti i giorni escluso il sabato, dalle 10.00 alle 18.00. E’ possibile anche organizzare visite guidate gratuite su prenotazione.

Prezzo biglietti:

Intero 5€

Ridotto 4€ (bambini, over 65, studenti universitari)

Ingresso gratuito per bambini al di sotto dei 6 anni e per disabili





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