La poesia che cambia il mondo

"Una madre un figlio", l'ultima raccolta poetica di Tina Piccolo e Raffaele Castiello

    di Vincenzo Maio

Tina Piccolo (nella foto), definita “ambasciatrice della poesia italiana nel mondo”, continua ad arricchire con le sue pubblicazioni le biblioteche di letterati, giornalisti e critici in Italia e all’estero. L’ultimo prodotto (il 40esimo) della poetessa e scrittrice di Pomigliano d’Arco (in provincia di Napoli) è stato il volume “Una madre Un figlio”, edito da Brignoli (Caserta, 2016), scritto insieme al figlio Raffaele Castiello.

Trentadue pagine di temi poetici nelle quali le voci della madre e del figlio si intrecciano trovando le parole più belle e sentite, proponendo una visione di amore e di bellezza universale. Nella premessa Gianni Ianuale ha scritto: «Non vi sono parole né aggettivi per descrivere il mondo poetico della poetessa più nota al mondo, per aver rappresentato l’Italia al Festival Mondiale della Poesia Universale in Messico, quella che accomuna i popoli a salvaguardare diritti e doveri dell’ uomo. Premiatissima ovunque, ha ideato il “Premio Internazionale Città di Pomigliano d’ Arco”, ed è fondatrice e presidente del “Salotto culturale”, che porta il suo nome. La Musa di Napoli nel Mondo, così come viene da anni definita, ormai ha donato al mondo un’infinità di autori, poeti ed artisti, che si sono formati sotto il suo patrocinio. La sua poesia non si discute, è come la preghiera, viaggia in lungo e in largo fino a toccare terre straniere perché tradotte in molte lingue per la delicatezza dei versi, di taluni aforismi e, certamente per il tocco magico che dona ai suoi temi, sempre più itineranti ed efficaci».

In occasione di questa sua ultima raccolta di poesie Tina Piccolo ha evidenziato che «l’ istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo e la parola è l’asta che fa spiccare il salto per andare sopra le stelle».





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