Massimiliano, un mio amico, mi chiede di accompagnarlo al Gambrinus per la presentazione di un libro. Lo scrittore non lo conosco. Andare al caffè più antico della città mi conquista. Dal 1860, anno in cui fu fondato, sono passati artisti, intellettuali, politici, scrittori e pittori come Scoppetta, Matania, Pratella, Casciaro, Migliaro, Irolli, Caprile, e ognuno di loro ha donato al locale dei meravigliosi dipinti.