Stamattina, mi sento molle come uno di quei sacchetti per cartoccio fatti per gonfiarsi senza esplodere. La sveglia impostata male ieri notte, il treno in ritardo e tante altre piccole grane, che non sto a raccontarvi, mi hanno compresso ben, benino, ma che sarà mai. Il cielo è terso, stamattina, l’aria pulita, il sole forte e gentile, e Torino ha gli stessi colori di certi film di Bergman.