Sempre per rimanere in tema marinaresco, penso che l’era del “guru” sia scomparsa per sempre: in barca non c’è spazio per le filosofie e colui il quale non vuole sporcarsi le mani è presto sbarcato. Come sulla barca, così nella comunicazione conta l’intero equipaggio, il lavoro di squadra. Un vero leader dell’agenzia non critica, non condanna, è prodigo di apprezzamenti onesti e sinceri.