Il controverso caso 'Julia Elle'
Quando i bambini vengono dati in pasto alle dinamiche social
di Eugenia De Luca
Nelle ultime settimane ha destato stupore, e continua a farlo, il caso di Julia Elle (Giulia L.). Per chi non conoscesse il soggetto in questione, Julia Elle è una influencer divenuta nota al pubblico grazie a YouTube: inizia dapprima a registrare video divertenti dove ironizza sulla vita da mamma, e successivamente si afferma all’interno del panorama social diventando non solo blogger ma addirittura scrittrice vantando all’attivo cinque libri tutti auto biografici.
Julia, o meglio conosciuta come “disperatamentemamma” è mamma di tre bambini, due dei quali avuti da una precedente relazione, mentre l’ultima nata dall’amore con l’imprenditore Riccardo Macario sposato all’incirca un anno fa. I primi due bambini nascono dalla relazione di questa con Paolo Paone (produttore musicale ndr) quando la ragazza è ancora molto giovane. Le cose però non procedono per il verso giusto e la storia naufraga dopo poco la nascita della primogenita, salvo poi una notte di riavvicinamento tra i due che basta però a lasciare la Elle nuovamente incinta del secondo bambino.
E quindi perché tutto questo clamore?
Negli ultimi giorni, proprio Paone ha iniziato a far sentire la sua voce (naturalmente sempre a mezzo social), in quanto stanco di una serie di atteggiamenti reiterati proprio dalla influencer: questo esprime il suo malcontento in quanto è da diverso tempo che oltre ad essere additato come il peggiore degli uomini su questa faccia della terra, gli viene negato il permesso di vedere la figlia.
Per chi segue, o ha seguito, l’influencer tutto sembra strano dato che spesso nei post di lei, costui viene ritratto come padre presente e contento di questa famiglia allargata versione Cesaroni.
Post magicamente spariti nelle ultime ore.
Paone pur di salvare la sua persona, a suo fare, è stato “costretto” a smascherare la ex compagna attraverso una serie di affermazioni pubblicate nelle sue stories IG: quella che però è stata la più grave è proprio la storia in cui afferma di non essere il padre naturale del secondo bambino.
Non è tardata, naturalmente, la replica di lei, e se è vero che i panni sporchi non si lavano in casa, questa ha prontamente registrato una serie di storie IG (anche lei!) dove risponde punto per punto alle accuse dell’ex compagno, confermando però in conclusione che sì, il secondo bambino non è suo figlio biologico.
Tutto questa questione ha però destabilizzato l’influencer, traducendosi in una notevole perdita di seguaci sul canale: dato fondamentale per una persona che lavora e mangia grazie al suo personaggio. Ma quanto conta la trasparenza di un personaggio nei confronti dei loro follower? È giusto spiattellare in questo modo vicende intime e personali?
Questo caso è solo uno dei tanti a cui stiamo assistendo negli ultimi tempi dove, ormai, non bastano gli hater, ma ci si sono messi proprio i diretti interessati a farsi la guerra a discapito, però, di bambini evidentemente poco tutelati e consegnati alle dinamiche social.