Tutto cominciò con “Ritorno al Futuro” di Robert Zemeckis, uscito nel 1985, in cui McFly alla ricerca del tempo perduto si spostava su un hoverboard, ovvero un volopattino dai colori sgargianti che gli permetteva di fluttuare nello spazio. Zemeckis rivelò in un’intervista che l’hoverboard esisteva davvero e non era frutto della sua fantasia o di quella di Doc, l’inventore bislacco del lungometraggio, poiché si trattava di un prodotto della Ma