Un nuovo Napoli Jazz Fest

Tre serate per tre location d'eccezione, dall'8 all'11 settembre

    di Sveva Della Volpe Mirabelli

A Napoli la festa mobile è quella del jazz e l’associazione culturale Napoli Jazz Club ne è l’artefice. Ormai da tempo occupata nell’organizzazione del Sant’Elmo Estate e del Napoli Jazz Winter, il Club per il secondo anno consecutivo rinforza il suo impegno per la diffusione della musica di qualità con un altro giovane, ma grande evento: il Napoli Jazz Fest, un festival che propone concerti jazz e una serie di attività correlate (seminari, laboratori per bambini, gruppi d’ascolto).

Il programma di questa seconda edizione prevede tre serate per tre diverse ambientazioni. Prima fermata “Next Stop 5et” giovedì 8 settembre al Chiostro di San Domenico Maggiore. “Next Stop” è un progetto nato dalla collaborazione tra il sassofonista Gianni Bardaro e il batterista Pierluigi Villani. Sarà quest’ultimo ad aprire la seconda edizione del Napoli Jazz Fest suonando con Aldo Bassi alla tromba, Umberto Muselli al sassofono, Viz Maurogiovanni al basso elettrico e Francesco Villani al piano.

Il secondo appuntamento avrà luogo venerdì 9 settembre presso il Centro di Cultura Domus Ars e si svolgerà all’insegna della musica brasiliana del poeta e cantautore Vinicius De Moraes. Carlo Lomanto presenterà il suo “Festa in casa De Moraes“: Carlo Lomanto, chitarra e voce; Francesca Masciandaro, flauto; Giulio Martino, sax; Geraldina Tesauro, voce; Rocco Zaccagnino, fisarmonica; Robertinho Bastos, percussioni; Paolo Cresta, letture.

L’episodio finale della kermesse sarà affidato alla musica italiana, che Joe Barbieri e Tony Canto omaggeranno presentando “Maestri”, un viaggio lirico nel cantautorato di autori come Conte, Tenco e Dalla. Joe Barbieri alla chitarra e voce e Tony Canto alla chitarra 7 corde e al guitalele si esibiranno domenica 11 settembre nello spazio del Soundgarden alla Mostra d’Oltremare.





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