La magia di Ravello in un docufilm

Diretto da Stefano Incerti e proiettato a Villa Rufolo, ora è anche sul web

    di Liberato Russo

Un docu-film per celebrare Ravello, esaltarne la bellezza, i monumenti, la storia e - ovviamente - il celeberrimo festival. "Ravello", questo il titolo secco scelto, prodotto da Consorzio arte’m net (Centrica, Charta, D’Uva, Prismi) e diretto da Stefano Incerti, è il risultato di un intento nobile: legare le nuove tecnologie alla valorizzazione dei beni culturali. Il documentario viene infatti proiettato da diversi mesi nella medievale Villa Rufolo che, grazie all’opera continua della Fondazione Ravello, sta aprendo alla pubblica fruizione tutta una serie di spazi a lungo dimenticati e fino ad oggi inaccessibili.

L’ambiente ai piedi della Torre Maggiore, dopo l’importante opera di restauro, accoglie già da qualche mese due grandi videowall sui quali scorrono, da una parte, appunto il film-documentario, dall'altra foto storiche del Festival di Ravello facenti parte del fondo Parisio e Troncone, recuperate dalla direzione della Villa e ora parte del patrimonio della Fondazione.

Realizzato nell'ambito del progetto complessivo di musealizzazione della Torre Maggiore con i fondi europei, “Ravello” in poco più di 30 minuti racconta, con una felice fusione tra immagine, musica e testi, gli ultimi mille anni di storia della Città della Musica e del suo monumento simbolo. Un lavoro riuscito, visto che nei primi mesi di proiezione ha riscosso un enorme successo di pubblico e di consenso. La sempre affollata sala e le continue richieste di copie del filmato, hanno così spinto la Direzione a rendere possibile la visione anche al di fuori dello spazio fisico di Villa Rufolo. Per chi volesse, il film, caricato sulla piattaforma digitale della Fondazione Ravello, è visibile sul sito ufficiale di Villa Rufolo o direttamente al link: https://vimeo.com/185918582.





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