LIBRI Il lanciatore di donne e altri racconti
Le nuove storie e canzoni nel libro di Jennà Romano
di Flora Fiume
“Il lanciatore di donne e altri racconti” è l’ultima fatica artistica di Jennà Romano, compositore, cantante, chitarrista e ora anche scrittore. Sulla copertina del libro, di Edizioni Spartaco, si legge “nove storie da sentire e nove canzoni da leggere”. Al termine di ogni racconto è infatti possibile ascoltare e scaricare tramite un QR code le canzoni dell’album dei Letti Sfatti, di cui Jennà è leader e fondatore. Quello che esce fuori dalle righe di questa raccolta non sono semplici storie di vita e note musicali. Si riescono a percepire i profumi di un focolare domestico improvvisato nel retrobottega di una merceria, aroma di caffè, l’odore dell’acquaragia. Il rumore della catena di una bicicletta senza freni e il battere dei martelli di un “mannese”. Così era chiamato chi costruiva e riparava carri, un artigiano che metteva insieme sapientemente l’abilità nel lavorare legno e ferro.
Esce fuori una vita di provincia, ricchezza oramai perduta. O forse anche no, non del tutto, anche grazie al modo in cui Jennà ha cercato da sempre di recuperarla nelle sue canzoni e ora nei suoi testi. E ci ha sempre tenuto a sottolineare con fierezza che quello dei Letti Sfatti è un rock di provincia. Che cresce come fiori tra i marciapiedi e l’asfalto. Come i personaggi che si susseguono nel libro. La mamma, il nonno, il padre, il figlio e i suoi coetanei. Eppure non si deve pensare che “Il lanciatore di donne e altri racconti” sia la solita autobiografia. Affatto. Certamente è possibile ritrovarci tutto quanto fa parte del vissuto dell’autore che poi ha contribuito a generare la sua poetica. Ma al di là di qualcosa che sicuramente sono accadute, ci sono storie e personaggi che non capisci se siano esistiti davvero oppure no. Palmiro, Gaetano, Ciro Gionni (Gionni con la G non con la J). Ma che senso ha lasciarsi trascinare da dubbi del genere?! Meglio sarebbe farsi semplicemente cullare dalla musica.