LIBRI Rosso perfetto-Nero perfetto

Tra sfumature cinematografiche e grammatica del noir

    di Maria Neve Iervolino

Nella collezione Memento della Iuppiter Edizioni, per la regia di Maurizio Fiume, incontriamo un cinema “Rosso perfetto”. Il famoso sceneggiatore e regista napoletano riunisce gli autori più interessanti del suo corso, giunto con successo alla X edizione “Come scrivere un film”. Lo spirito con cui ha operato la scelta è quello di chi vede nel cinema di oggi un nuovo linguaggio che può essere più agevolmente parlato dai giovani.

Partendo dalla scrittura Fiume propone sei dei migliori soggetti elaborati dai suoi studenti che condensano prostituzione e malavita, addii familiari e viaggi amorosi e molto altro. Il messaggio è quello della scrittura come altra faccia del cinema, è anche il pensiero dietro la creazione del volume edito da Iuppiter, voltando il libro è infatti possibile scoprire il “Nero perfetto” di Angelo Petrella, sceneggiatore e autore di romanzi che raccoglie tre racconti di studenti del suo laboratorio  di scrittura creativa “Scrivere il noir” che fa rivivere la letteratura nera. Nelle opere scelte da Petrella si possono riconoscere i caratteri di una “grammatica del noir” come “una storia che inizia male e finisce peggio” per rubare il pensiero dello scrittore statunitense Barry Gifford.

Sempre più nel mondo e a Napoli è presente il fascino del male e del crimine nascosto tra le ombre rosse e nere della rabbia e della passione. Ma come creare il perfetto gioco di luci? Tramite la scrittura suggeriscono Fiume e Petrella, e quindi attraverso la lettura.





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