Rione Sanita'. La certezza dei sogni

Su Sky Arte il documentario di Massimo Ferrari sul parroco anticamorra Don Loffredo

    di Flora Fiume

Padre Antonio Loffredo non è un parroco qualsiasi. È dal 2001 il parroco della Chiesa di San Vincenzo ‘o monacone (basilica di S. Maria della Sanità): è venuto dopo don Giuseppe Rassello, un prete anticamorra, amato, rispettato, che ha subìto accuse bieche, discutibili, forse proprio per il suo attivismo nel quartiere. Degno successore di quello che egli stesso definisce “un profeta” è Padre Antonio Loffredo, che ha partecipato attivamente alla rinascita civile, culturale e, sì, anche economica del quartiere della Sanità e ha ricevuto anche una laurea honoris causa lo scorso anno dalla facoltà di Architettura. La sua storia, insieme alla storia dell’intero quartiere, è stata presentata con un documentario fuori concorso alla trentottesima edizione del Torino Film Festival, che si è svolta interamente in streaming lo scorso novembre. “Rione Sanità. La certezza dei sogni” è questo il titolo dell’opera di Massimo Ferrari, prodotto da Maria Carolina Terzi e Luciano Stella per Sky Arte, Big Sur e Mad Entertainment, con il sostegno del Mibact e il contributo della Film Commission Regione Campania. Lo stesso Massimo Ferrari, peraltro, non ne ha firmato solo la regia, ma lo ha proprio scritto insieme alla giornalista partenopea Conchita Sannino. Don Loffredo non è dipinto come il supereroe di questa storia, ma come l’attivatore di una vera e propria missione rivoluzionaria di una zona di Napoli piena di storia e per anni ingiustamente abbandonata che ha visto una partecipazione corale. Dopo 15 anni di attività costante che ha travalicato i confini della sua Chiesa, ora si raccolgono i frutti, messi solo in pausa forzata a causa della pandemia. Negli anni sono state coinvolte diverse associazioni, alcune nate proprio grazie al nuovo impulso. L’Altra Napoli Onlus, La Paranza, scuole di teatro come Sanitart e l’orchestra Sanitansamble sono solo alcune delle realtà che sono fiorite e rifiorite in questi ultimi anni, con il costante supporto degli stessi residenti. Luoghi storici di inestimabile valore come le catacombe di San Gennario e San Gaudioso sono state riqualificate e aperte, coinvolgendo ragazzi del Rione a fare da guide turistiche. L’occhio del regista segue l’animo dignitoso e resiliente di alcuni protagonisti che hanno partecipato alla trasformazione della Sanità, rendendolo un quartiere attrattivo e nuovo, pur nella sua radicata antichità storica. Il documentario potrà essere visto il prossimo 27 febbraio su Sky Arte. Per tutti quelli che non vogliono aspettare, però, sarà disponibile già nelle prossime settimane su “Io Resto in Sala”, una piattaforma digitale che riunisce la programmazione di qualità di diverse sale cinematografiche italiane.





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