I frutti del lavoro
Cinema e impegno civile per il corto di D'Ambrosio
di Ignazio Soriano
Terminate le riprese del cortometraggio "I frutti del lavoro", produzione targata Iuppiter Film del regista e sceneggiatore salernitano Andrea D’Ambrosio, già autore di documentari di denuncia tra cui Biùtiful Cauntri. Stavolta D'Ambrosio vuole raccontare la storia di Carlo che, tornato in paese per insegnare in una scuola elementare, si affezionerà al piccolo Dario, vivace e sensibile bambino al cui padre accade un grave incidente sul lavoro.
Nel ruolo del protagonista Enzo Decaro, il famoso attore porticese con una carriera spesa tra cinema, teatro e televisione, mentre la vera novità è stata l’esordio cinematografico nel ruolo di Dario del napoletano Gabriele D’Aquino, che a nove anni può vantarne già quattro di esperienza in teatro oltre ad una partecipazione al Napoli Teatro Festival. Un cast di qualità dal quale citiamo ancora gli attori Alberto Franco, Umberto Iervolino ed Eva Immediato.
Prodotta dalla società Iuppiter Group, che dopo il campo dell’editoria e della comunicazione con questo corto esordisce in quello cinematografico con il marchio Iuppiter Film, l’opera, attualmente in fase di post-produzione, si pone un doppio fine: sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sul delicato tema delle morti bianche e della sicurezza sul lavoro e mostrare le bellezze e i tesori del Golfo di Policastro.
Avvalendosi del determinante sostegno dell’INAIL e dell’Università di Salerno, dei contributi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, della Banca di Credito Cooperativo del Cilento e Lucania Sud, della Consac Gestioni Idriche, e del patrocinio del Comune di Vibonati, la produzione, che ha già in cantiere un docufilm sui beni confiscati, e il regista D’Ambrosio, che tornerà presto sul set con il film “2 euro l’ora”, hanno scelto come location il borgo salernitano di Vibonati sia per l’innato “talento” paesaggistico, sia per il prezioso intervento del consigliere comunale Manuel Borrelli, che è riuscito, con passione e professionalità, a renderne possibile la realizzazione. E, grazie all’interessamento di enti pubblici e a già avviate sinergie con associazioni e centri di aggregazione, l’opera avrà un respiro locale e nazionale con la partecipazione a festival ed eventi dedicati a tematiche sociali, con l’obiettivo di promuovere il lavoro sicuro, per goderne i frutti.