Cibo e riti, nutrimenti dell'arte

La fondazione Morra inaugura la mostra collettiva sulla fertilità

    di Sveva Della Volpe Mirabelli

Sabato 4 giugno la Fondazione Morra inaugura “Cibo & Riti. Nutrimenti dell’Arte” con la partecipazione della Regione Campania e il supporto finanziario del piano di azione e coesione PAC III. La manifestazione si inserisce nel panorama del più ampio progetto dal titolo “L’Albero della Cuccagna. Nutrimenti dell’Arte”, nato nel 2015 a cura di Achille Bonito Oliva. Una mostra dislocata su tutto il territorio nazionale che ha coinvolto oltre quaranta artisti contemporanei internazionali, tutti operanti intorno al concetto della fertilità, dell’abbondanza ma anche della fatica. In questo scenario l’installazione-performance site specific di Paul Renner, presso la Vigna San Martino, ha rappresentato già dal 2015 un significativo precedente per la nuova prospettiva che “Cibo & Riti. Nutrimenti dell’Arte” intende offrire sul tema del cibo e dei suoi connotati simbolici nell’arte.

Il calendario prevede un week end mirato alla contemplazione, alla riflessione e alla elaborazione dell’idea di nutrimento come oggetto d’indagine nel campo artistico a 360 gradi. Sabato 4 giugno alle 11:00 le porte del Museo Nitsch si apriranno al pubblico per mostrare un allestimento inedito di opere, selezionate da Giuseppe Morra ed esposte negli spazi della Biblioteca del Museo. Un’antologia di lavori di eccellenti artisti che hanno messo al centro della propria azione creatrice il leitmotiv dell’evento, il cibo. Nella sala della capriata sarà possibile assistere alla proiezione del film di Marco Ferreri “La grande abbuffata”, assaporando la prima proposta cinematografica della rassegna “Cibo e Cinema”, curata da Mario Franco. Il programma include quattro pellicole da godersi lungo il mese di luglio: “Alice’s restaurant” di Arthur Penn (4 luglio), “Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante” di Peter Greenaway (11 luglio), “Viridiana” di Luis Buñuel (18 luglio) e “Mangiare bere uomo donna” di Ang Lee (25 luglio).

Domenica 5 giugno l’appuntamento sarà pomeridiano e bucolico. Protagonista della giornata: la Vigna San Martino. Luogo del secondo incontro dell’evento, la Vigna, si configura come la quinta ideale in cui passeggiare per affinare attraverso i sensi la comprensione dell’inestricabile liaison tra cibo e rito, tra natura e cultura, tra paesaggio e pensiero creativo. A sostegno intellettuale di quanto scoperto nel percorso sensorio, alle 17:30 si svolgerà il convegno “Cibus Gratias Artis”, coordinato da Loredana Troise. La tavola rotonda proporrà un confronto tematico sulla relazione tra cibo, rito e arte attraverso un dialogo a più voci tra Federica Del Genio, Mario Franco, Raffaella Morra, Pasquale Persico e Mario Avallone.





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