Counter Culture, rivoluzione Giorgio Bracci

Il dj producer napoletano lancia il suo Ep, progetto di controcultura e libertà musicale

    di Redazione

E' uscito su tutte le piattaforme digitali “Counter Culture”, il primo Ep (extended play) del dj producer Giorgio Bracci. Lo scopo dell’ Ep è quello di uscire dagli schemi imposti dal mondo del music business. “Bisogna poter essere liberi di comporre musica senza essere influenzato da quello che il mercato della musica ci impone. Quello che può sembrare essere un passo indietro è un coraggioso passo in avanti”: queste le parole di Giorgio Bracci, classe '88, ideatore del progetto Counter Culture, dj e produttore di musica elettronica, amante e cultore della house music

 L’Ep vuole proporre una sorta di controcultura nell’epoca attuale prendendo spunto dalla definizione di cultura underground nata negli anni cinquanta e che si identificava con la creatività della controcultura giovanile alternativa. I sample, i loop, le playlist sembrano indispensabili per la produzione musicale attuale. Questo rischia paradossalmente di compromettere la creatività degli artisti del settore. Dal punto di vista musicale in questo progetto si ha un’apparente ritorno verso la “classic” house, ma in realtà quello che è stato sviluppato è frutto del lavoro ottenuto con modernissime tecniche di mixer & master a cura di Amedeo Picone.

LE COLLABORAZIONI. In tutti i brani si nota una perfetta convivenza tra la spinta del “cassa e basso” e la ricerca accurata della melodia. Si è scelto di collaborare con tutti artisti partenopei per dare un risalto maggiore alla nostra città dato che musicalmente è competitiva quanto altre città internazionali. Un altro aspetto importante è la miscela dei diversi background musicali degli artisti che hanno preso parte al progetto: Renè Messina, Lee Rush, Mariano Bellopede (aka Beautyfoot), Greg Rega, Laureen, Stella Manfredi.

LA FOTOGRAFIA. Il discorso dell’uscita dagli schemi si riversa anche sulla comunicazione poiché attraverso le fotografia di Martina Esposito vogliamo trasmettere una immagine della città che non sia né quella della tradizione né quella del disagio sociale, ma rompendo gli schemi raccontiamo una città che vive il presente guardando al futuro. Infatti il lavoro fotografico fatto per la copertina è un vero e proprio collage di luoghi simbolo della città.

LE TRACCE DELL’ EP. 1) Reborn (feat Greg Rega & Beautyfoot). 2) I’ m givin up on you (feat Laureen & Beautyfoot). 3) No reason (feat. Renè Messina & Beautyfoot). 4) Make them dance (feat. Lee Rush & Beautyfoot). 5) Indaco (feat. Stella Manfredi & Beautyfoot)

 





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