LIBRI La grande madre racconta

Attraverso i miti il passaggio da società matriarcale a patriarcale

    di Laura Cocozza

Torna a sedurci con la bellezza di mito e astrologia Rosamaria Lentini, in libreria con La Grande Madre raconta. Quando la donna perse il suo potere e l’uomo la sua anima, edito da Iuppiter Edizioni. L'autrice, psicoterapeuta della Gestalt da oltre quaranta anni, è una studiosa del mito e dei suoi risvolti psicologici e tiene corsi di astrologia umanistica, quell’astrologia, cioè, che pone l’interesse non tanto sull’aspetto predittivo del movimento degli astri, ma sulla grande ruota, cioè sullo Zodiaco, quel contenitore di storie e vicende umane così magnificamente raccontate dai miti e rappresentate in una miriade di simboli che ci circondano, spesso ignorati o non conosciuti. Simboli e vicende che sono raccontate nei Segni, che nello Zodiaco vengono attribuiti agli Dei dell’Olimpo. 

Il mito è narrazione, non spiega nulla, dice «è così perché è così». Racconta il cammino compiuto dall’uomo fin dagli albori della nascita della coscienza e lo Zodiaco ha conservato tanta parte di questa storia. Attraverso la narrazione del mito si capiscono le leggi che governano gli uomini, compresa la contrapposizione tra la vita e la morte. Prometeo ruba il fuoco e l’umanità cade nel tempo e diventa finita.

Nel precedente libro, Le origini dello Zodiaco, la Lentini ha raccontato proprio il cammino compiuto dall’uomo tra archetipi, miti e dei. Questa volta, invece, sul solco lasciato da Lisa Morpurgo, ha scritto un libro sulle trasparenze lunari, ossia su ciò che la fase matriarcale-lunare ha lasciato in eredità a ogni Segno del solare e attuale Zodiaco.

La famosa astrologa ipotizzò l’esistenza di un preesistente Zodiaco, da lei designato come B-Femminile, per distinguerlo da quello in uso che definì A-Maschile. Guidata da questa straordinaria ipotesi concluse che nello Zodiaco ufficiale ci fosse la sottile presenza e influenza di quei pianeti che lei, appunto, indicò come “pianeti in trasparenza”.

Stimolata da questa ipotesi, e sorretta dai suoi studi sull’uomo, sia come psicoterapeuta che come studiosa di mitologia, Rosamaria Lentini ha dato vita ad un suo personale e originale lavoro, con il quale ha cercato nei miti la conferma alla innovativa teoria della Morpurgo, rendendosi conto che era possibile, attraverso essi, ricostruire la nascita e l’evoluzione della coscienza che portarono l’uomo ad allontanarsi da quella Grande Madre Terra che lo aveva ospitato per millenni. Questa evoluzione determinò gradualmente il passaggio dalla società matriarcale a quella patriarcale, con il risultato di un sotterraneo rimpianto per ciò che ciascun segno zodiacale ha perso e che i pianeti in trasparenza bene sottolineano. 

Al di là dello studio, che ha il pregio di essere originale e inedito, emerge chiara dalla scrittura e dalla sua storia, la straordinaria qualità dell'autrice affrontare la vita con spirito libero, scevro da preconcetti o pregiudizi, con sguardo aperto e curioso.





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