Al Madre le nuvole di Carlo Verdone

L'attore romano presenta i suoi cieli. Mostra curata da Elisabetta Sgarbi

    di Flora Fiume

“La Milanesiana” di Elisabetta Sgarbi porta in mostra al Museo Madre di Napoli, per la prima volta, Carlo Verdone con le sue foto. L’evento che è stato inaugurato lo scorso 30 luglio alla presenza dell’attore, della presidente delle Fondazione Madre, Laura Valente, e di Paolo Mereghetti e Elisabetta Sgarbi, che hanno curato la mostra, andrà avanti fino al 1 novembre, per poi preseguire a Roma e a Milano.

Si inserisce nel calendario delle mostre della Milanesiana, un laboratorio di eccellenza di letteratura, cinema, musica, arte, scienza, filosofia. Lo scopo di questo progetto, ideato, voluto e diretto da Elisabetta Sgarbi nel 2000, è di valorizzare l’arte e il sapere in un incrocio geografico e multidisciplinare, dalla letteratura alla musica, dal cinema, alla scienza, dall’arte alla filosofia, fino al teatro, al diritto e all’economia. Il tema di quest’anno, “I Colori”, sarà declinato, grazie alla partecipazione di 115 ospiti, in incontri che si terranno in 12 città italiane, in cui saranno portate anche 5 diverse mostre. “Carlo Verdone, nuvole e colori” è una di queste: una raccolta di 42 scatti dell’attore scelti nella sua collezione di 900 fotografie.

Per circa 20 anni l’attore, dal suo terrazzo capitolino, ha alzato gli occhi e l’obiettivo al cielo, cogliendo gli aspetti più cangianti della natura, tra tramonti e albe, nuvole, forme, disegni che sembrano quasi scritte e variegate sfumature di colori. “Il cielo mi stupisce sempre, mi affascina, mi rasserena, mi inquieta. Mi attrae perché non è mai lo stesso”: è così che la vede Verdone. Il punto di vista dell’attore e regista romano è una sorta di “preghiera laica”, come aggiunge Elisabetta Sgarbi. La mostra, caratterizzata da note intime di grande malinconia, si inserisce nella serie di appuntamenti dedicati alla grammatica della fantasia di Gianni Rodari. E segna anche l’incontro tra due donne e l’inizio della collaborazione tra le due realtà da esse dirette: il laboratorio multiculturale La Milanesiana della ideatrice Elisabetta Sgarbi da un lato e il Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina della Presidente Laura Valente dall’altro.





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