Rileggendo Pino Daniele

Nel suo ultimo lavoro l'artista Pietra Montecorvino rivisita il repertorio del nero a metà

    di Lidia Girardi

Quello che Pietra Montecorvino ha regalato alle persone durante la presentazione della sua ultima fatica discografica “Pietra a metà” alla Feltrinelli, è qualcosa di estemporaneo, immediato, diretto e perciò, quindi, disarmante. Questa celebre artista napoletana ha avvertito l’esigenza, a pochi giorni dalla morte di Pino Daniele (il 4 Gennaio 2015), di misurarsi con alcune delle più belle canzoni del cantautore da poco scomparso, nel suo personalissimo modo, portando brani che hanno attraversato le vite di molti di noi, nel suo intimo ambiente musicale. Pietra spiega come abbia avvertito il bisogno impellente di rivolgere questo tributo a Daniele, definendone la genesi come “onesta, necessaria, urgente”. Con la collaborazione di Eugenio Bennato e di Erasmo Petringa, ha rivisitato capi saldi del canzoniere di Pino Daniele come “’O ssaje comme fa ‘o core” e “Terra mia”. Le registrazioni, come lei stessa ammette, sono state veloci e si è voluto utilizzare soprattutto le prime incisioni, “le emozioni del primo attimo” come Pietra le definisce. Questa artista, simbolo di una certa cultura musicale napoletana, è stata, inoltre, raccontata, attraverso un videoclip particolarmente toccante, con l occhio attento e ispirato del fotografo italo- iraniano Arash Radpour, che ne ha catturato la profondità dello sguardo, dei movimenti in una Pietra che sembra quasi in sottrazione, rispetto a come la conosciamo, come se fosse solo un tramite della poesia celata nelle canzoni di Daniele. In questo album, che contiene dieci tracce, Pietra ha ripercorso le sonorità del “blues da mascalzoni latini quali siamo” e ha chiarito che per misurarsi, con un’artista così complesso e allo stesso tempo così istintivo come Pino, bisognava misurarsi con i suoi brani di pancia e di cuore, prima ancora che con la voce. Dopo aver regalato qualche minuto di improvvisazione su alcune canzoni presenti nell’album, emozionando tutti i presenti, Pietra Montecorvino, con la sua proverbiale ironia e spontaneità, ha concluso dicendo: “e chest è ‘a situazione” a significare che il suo bisogno di condivisione e di amore per Pino era stato finalmente soddisfatto.





Back to Top