Amore libero

Niente più carcere per chi fa sesso in strada

    di Adelaide Caravaglios

Niente più carcere per chi viene beccato a fare sesso in strada: la recente depenalizzazione ha, infatti, declassato, se vogliamo, gli atti osceni in luogo pubblico, prevedendo per la loro commissione solo una sanzione pecuniaria dai 5 ai 30mila euro. Lo ha ricordato la Cassazione, nella sentenza n. 41731/2016, salvando dalla condanna due stranieri colti in flagranza di reato in quanto intenti a consumare un rapporto sessuale sulla pubblica via, tra l’altro ben illuminata.

Secondo i giudici di merito, i due avrebbero dovuto scontare tre mesi di reclusione; di diverso avviso è stata invece la terza sezione penale che, nella sentenza citata, prendendo atto della depenalizzazione della fattispecie a seguito dell’art. 2 del d.lgs. n. 8/2016 (norma che cataloga il reato di atti osceni solo come illecito amministrativo) ha accolto il ricorso della coppia hot, la quale, alla fine non ha neanche pagato la multa, visto che la violazione, nel frattempo, si era prescritta.

Alla fine… l’‘amore’ ha dunque trionfato!





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