L'archidesigner - M'illumino di spazio
Come portare la poesia delle luci nelle case moderne
di Francesca Morano
L'illuminazione non è un aspetto da sottovalutare nella progettazione di un appartamento, rispetto al passato, dove bastava mettere un lampadario al centro della stanza, oggi è diventata tra i punti focali per la resa finale insieme all'arredamento. Punto di forza sono anche le tante soluzioni che si hanno sul mercato: lampadari, applique, faretti, lampade da terra. Se siete in fase di ristrutturazione è bene realizzare con un tecnico l'impianto elettrico, definendo punti luci, prese e interruttori in diversi punti, in modo da poter collocare in diversi punti della casa una lampada, e accendere e spegnere un lampadario da diversi punti della stanza. Questo permetterà anche di poter creare effetti diversi in base alle esigenze. Infatti, è importante scegliere l'illuminazione giusta per creare nei vari ambienti l'atmosfera più accogliente e piacevole in base alle varie esigenze, dandoci la possibilità di valorizzare determinati angoli della casa che spesso restano bui. Ogni ambiente ha bisogno di una luce diversa, vediamo nel dettaglio come illuminare le varie stanze della nostra casa sia essa in città o al mare.
Il soggiorno. E' la stanza di rappresentanza di ogni casa, il luogo dove è necessaria un'illuminazione a livelli, cioè diversificare varie zone per poter creare combinazioni di luci diverse. Si parte da una luce al soffitto che potrebbe essere un lampadario ( anche due dipende dalla grandezza della sala ) o dei faretti incassati, entrambe le soluzioni danno una luce omogenea, decisa. Poi si possono inserire a parete degli applique per illuminare quadri o oggetti posti su delle mensole. Infine, ma non ultima, la lampada da terra che oltre a dare un tocco di design all'intera stanza, lo va anche ad arricchire sopratutto se posizionata in un angolo.
La cucina. Qui abbiamo bisogno di luci funzionali e attente ai vari reparti della cucina. E' l'ambiente dove trascorriamo la maggior parte del tempo, cuciniamo, facciamo colazione, pranziamo, facciamo uno spuntino veloce. Quindi, dobbiamo predisporre una luce diretta sul tavolo da pranzo, che può essere un lampadario o dei faretti orientabili. Sul piano da lavoro, se per esempio abbiamo un'isola, posizioneremo delle luci basse che ci permetteranno di avere la superficie illuminata. Anche sotto i pensili della cucina è comodo avere delle luci o delle strisce a led. Mentre sulle pareti andranno bene degli applique.
Il corridoio. Spesso, insieme all'ingresso, sono zone buie della casa, senza finestre e quindi senza una fonte di luce diretta. Consiglio un'illuminazione coerente e omogenea, con faretti o plafoniere, posti alla stessa distanza per tutto il corridoio.
La camera da letto. La stanza del relax, dove andiamo a riposare o a leggere un buon libro. Quindi anche qui è consigliabile creare dei livelli di luce. Una a soffitto che serve per dare una luce diffusa in tutta la stanza e poi accanto al letto consiglio degli applique che possono essere utili per una luce mirata ad esempio mentre si è comodamente stesi a letto a leggere un bel libro.
Il bagno. Particolare attenzione bisogna farla nella zona dello specchio, dove serve una luce nitida per permetterci di truccarci, pettinarci, fare la barba. Per il resto andrà bene una luce diffusa magari anche nella zona doccia.
La camera dei bimbi. Ci vuole molta luce, passano il loro nella tempo nella cameretta per studio o gioco, quindi occorre sia una luce a soffitto che illumini l'intera stanza in modo omogeneo, sia una lampada da tavolo per poter studiare. Sconsiglio lampade da terra perché pericolose per i più piccoli, e anche gli applique al muro, poiché i bimbi crescono e dopo qualche anno le esigenze cambiano e anche i loro gusti e l'arredo.
(arch.francescamorano@gmail.com)