Montedidio racconta: un successo

Premiati i volti di Napoli. Sold out per l'evento clou Il cielo sopra Stoccarda

    di Redazione

Si è conclusa col botto la I edizione di Montedidio racconta, manifestazione culturale - ideata da Iuppiter Group e Interno A14 - ospitata a Napoli, sulla collina di Pizzofalcone, dal 16 al 19 maggio. Le voci ruggenti dei cinquantacinque sassofoni della sorprendente orchestra Saxsmania diretta dal maestro Antonio Graziano, con direzione artistica del maestro Luigi Santoro, si sono esibiti nell’ultimo giorno della kermesse sotto le volte della chiesa della Santissima Annunziata, nel cuore di Montedidio, incantando con un repertorio di classici napoletani, pezzi jazz e colonne sonore del cinema.

Grande affluenza di pubblico in tutti e quattro i giorni di Montedidio racconta, dedicati a storie, arte, talenti, visioni, visite guidate, musica e teatro, in cui, in sintonia con il Maggio dei Monumenti, è stato affrontato attraverso un originale programma di iniziative, “il diritto alla felicità”, tema portante scelto dagli organizzatori.

L’apertura della prima edizione, il 16 maggio, ha visto andare in scena, nella Sala degli Specchi dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, il coinvolgente spettacolo teatrale Eleonora Pimentel Fonseca, con civica espansione di cuore, scritto e diretto da Riccardo De Luca, con Annalisa Renzulli nel ruolo di Lenòr (la ricerca della felicità). Un evento straordinario che si è svolto proprio a Palazzo Serra di Cassano, dove vissero e sognarono 220 anni fa i protagonisti della Rivoluzione napoletana del 1799.

Nel corso della serata è avvenuta la consegna del Premio Montedidio a persone e personaggi che «attraverso un amore sconfinato per il proprio lavoro e un sentimento di passione per Napoli e il Sud, riescono quotidianamente a raccontare la città giusta e propositiva, a difenderne la bellezza, a scoprirne storie e talenti».

Sono stati premiati: gli attori Giulio Adinolfi, Roberto Del Gaudio e Marina Confalone; il direttore del Conservatorio di San Pietro a Majella Carmine Santaniello; il presidente dell’associazione “Salviamo il Museo Filangieri” Maria Piera Leonetti; il Comandante della Nunziatella, colonnello Amedeo Gerardo Cristofaro.

Premio speciale Montedidio 2019, poi, a Corrado Ferlaino, che lo ha ritirato insieme a Ottavio Bianchi, anticipando le celebrazioni del 17 maggio per il Napoli che vinse la Coppa Uefa nel 1989.

Straordinario successo ha infatti registrato l’evento clou di Montedidio racconta, dedicato alla felicità di essere campioni. Un inedito ed esclusivo spettacolo-tributo, Il cielo sopra Stoccarda, prodotto da Iuppiter Group e Martino Consulting, che ha raccontato, nella suggestiva location di Agorà Morelli, l’epica vittoria del Napoli in Coppa Uefa il 17 maggio 1989. Giusto trent’anni dopo alcuni protagonisti di quell’impresa europea si sono ritrovati a Napoli per rivivere una notte storica attraverso il racconto scritto da Marcello Altamura e Gianmaria Roberti, interpretato da Antonello Cossia, con gli interventi musicali del maestro Pino Balzano e la partecipazione di Corrado Ferlaino, Ottavio Bianchi, Alessandro Renica, Giovanni Francini, Franco Esposito, Salvatore Biazzo e Giuseppe Montanino. Interviste a cura di Titti Improta.

Tra le curiosità delle celebrazioni: le cravatte, dedicate allo sportivo e tifoso, create dalla Maison Cilento, che sono state consegnate da Ugo Cilento a Ottavio Bianchi e ad altri protagonisti della notte di Stoccarda nell’atelier della storica azienda sartoriale alla Riviera di Chiaia; il menù “la felicità di essere campioni”, ideato da Massimo Di Porzio dello storico ristorante Umberto.

Riusciti anche gli altri eventi della prima edizione di Montedidio Racconta: il seminario all’Università Parthenope Il diritto alla felicità da Gaetano Filangieri a Donald Trump; Felicità Jazz con il trio di musicisti Maurizio Conte, Guido Foi e Marco Gagliano; A teatro con gusto, spettacolo di Corrado Oddi sul legame tra palcoscenico ed enogastronomia (la felicità della tavola), e La felicità di essere attore, in cui Yari Gugliucci ha interpretato il suo libro “Secondo Billy Sacramento”.

Dopo il successo di pubblico e consensi, gli organizzatori sono già a lavoro per la seconda edizione, in programma nel 2020. Entro giugno verrà divulgato il tema della nuova edizione e a settembre sarà definito il comitato scientifico incaricato di assegnare il Premio Montedidio. Già noto il responsabile della sezione Musica: Luciana Renzetti, direttrice artistica della Comunità Evangelica Luterana di Napoli. Nell’attesa verrà anche potenziato il sito www.montedidioracconta.it, concepito come un infopoint su cui scovare notizie e curiosità riguardanti il territorio di Pizzofalcone.

Montedidio racconta si è assicurata una rete autorevole e qualificata di patrocini (Regione Campania, Comune di Napoli, Maggio dei Monumenti, Università Parthenope, Ordine dei Giornalisti della Campania, Film Commission Campania), di collaborazioni (Scuola Militare Nunziatella, Videometrò, Consolato onorario della Repubblica del Ruanda in Milano, Martino Consulting, 4bit, Riverstudio) e partner (Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Galleria Borbonica, Andrea Nuovo Gallery, Mapils Gallery, Canale 21, Rotary, Movart Dance Studio).





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