Napoli inguardabile, solo pari con il Genoa

Al San Paolo va in scena la crisi di una squadra. Tutti colpevoli. Ancelotti più di tutti...

    di Davide Martino

La guida tecnica ha totalmente fallito e contro il Genoa abbiamo avuto la conferma di una squadra vuota, esausta mentalmente dopo una settimana surreale di polemiche e priva di un serio progetto tecnico-tattico. Il Napoli è totalmente sfilacciato, privo delle adeguate distanze tra i reparti e lungo quasi sessanta metri tra difesa e attacco. Sembra di rivivere le vecchie puntate di Holly e Benji con un campo infinito e puntate interminabili. La metafora purtroppo rappresenta al meglio la lunghezza dei reparti e la totale carenza di fraseggio e di gioco.

Il Genoa fa la sua parte e sfrutta gli orrori tecnico-tattici del Napoli e una condizione mentale (più che fisica) non accettabile a questo livello. La partita dice poco altro e lo scarno pubblico presente sugli spalti deve assistere agonizzante ai 90' più deludenti dell'ultimo anno e mezzo. Purtroppo il buon Carletto è riuscito nell'impresa di aver sfasciato un giocattolo entusiasmante e in questo momento è doveroso per la società correre ai ripari e accelerare il processo di rinnovamento che il prossimo anno dovrà vedere il cambio di molti giocatori protagonisti di questi anni memorabili. Di soluzioni tecniche ce ne sono poche, quasi nessuna, ma parallelamente tutte migliori di quella attuale. Palla alla società, nell'attesa che quella reale torni nuovamente in possesso dei giocatori.
 
PAGELLONE AZZURRO
Ospina sv spettatore
Di Lorenzo 6 compitino
Maksimovic 6,5 puntuale
Koulibaly 7 dove sei stato
Hysay 6,5 ho detto tutto
Callejon 5 evanescente
Fabian 5 evanescente
Zielinski 5 evanescente
Insigne 5
Mertens 6 sufficiente
Lozano 5 evanescente.
Llorente 5 troppi minuti in campo
Elmas 6 cambia ritmo a centrocampo
Luperto sv





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