Visioni in streaming di ArcheocineMANN

Al Mann il Festival del cinema di Archeologia, Arte e Ambiente. On demand fino al 10 dicembre

    di Flora Fiume

E ora qualcosa di completamente diverso, con archeocineMANN, il Festival internazionale del cinema di Archeologia, Arte e Ambiente organizzato dal Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, insieme con Archelogia Viva/Firenze Archeofilm. Arti all’apparenza diverse si ritrovano e si incontrano sul grande schermo anche quest’anno, offrendo la speciale occasione di essere fruite completamente in streaming e con accesso gratuito. L’edizione di quest’anno, la seconda, doveva essere completamente diversa: sarebbe dovuto essere un momento di condivisione e di festa nel nuovo auditorium. Così, almeno, l’aveva immaginata il direttore Paolo Giulierini, che ha anche precisato “la nostra proposta è quella di scoprire sempre più il cinema archeologico, che affida la divulgazione scientifica alla forza dell’immagine e alla suggestione del racconto”.

Gli spettatori potranno così viaggiare in tempi e spazi lontani. Potranno seguire gli archeologi in una missione internazionale mentre affrontano nuovi percorsi e cunicoli della Piramide di Cheope. O scoprire aspetti mai conosciuti prima della Battaglia di Canne, con le immagini animate in 3D del documentario “Apud Cannas”. La città greca di Olimpia non avrà più segreti grazie ad un film dedicato alla storia della città millenaria dove sono nati i giochi più antichi del mondo, le Olimpiadi. Alberto Castellani, con il suo documentario “Mesopotamia in memoriam. Appunti su un patrimonio violato. La stagione dei grandi imperi”, mostrerà il triste stato attuale dei siti archeologici iracheni, dopo le distruzioni dell’Isis. In una rassegna così variegata non può certamente mancare un po’ di ironia, quella di Syusy Blady (al secolo Maurizia Giusti) che vestirà i panni di Matilde di Canossa, in pieno Medioevo. Tra i documentari trasmessi ci sarà anche quello che vede il Mann in veste di produttore cinematografico, insieme con Antonella di Nocera e la sua Parallelo 41 produzioni e Lorenzo Cioffi con Ladoc: Agalma, la storia del dietro le quinte della vita del Museo Archeologico di Napoli, diretto dalla regista Doriana Monaco, con le voci fuori campo di Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco. Un’ottima occasione per godere della visione di una produzione così apprezzata anche a Venezia 77 dove è stata selezionata per la 17esima edizione delle Giornate degli Autori.

E poi ancora ci saranno storie e documentari sui siti archeologici più leggendari del mondo: Stonehenge e Pompei. E il film dedicato a Persepoli. E i cortometraggi de “La genesi del Mann. Un viaggio con il Cartastorie in quattro video” e un trailer del documentario “Thalassa. Il racconto”. Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, ha sottolineato che si tratta delle migliori opere cinematografiche prodotte di recente a livello mondiale, che non sono ancora state mai proposte al grande pubblico. E poi, sempre Pruneti, ha aggiunto che sono “opere che documentano le ricerche più aggiornate sul rapporto tra l’uomo e il pianeta dalle origini della specie fino alle civiltà storiche. Ancora una volta non possiamo capire dove vogliamo andare se non sappiamo chi sono e da dove veniamo”. Lo streaming, partito il mercoledì 2 dicembre si concluderà domenica 5 con l’assegnazione del “Premio Mann” scelto da una giuria di esperti. Tutti i prodotti della rassegna audiovisiva resteranno a disposizione del pubblico on demand fino al 10 dicembre.





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