Benjamin Shine e i suoi volti di tulle

L’originale mostra dell’artista che emoziona lo spettatore

    di Lidia Girardi

Le opere di Benjamin Shine non conoscono banalità. Nella sua ultima personale a Canberra, in Australia, questo originale artista ha creato la propria installazione utilizzando più di 2000 metri di tulle.

Grazie alla sua capacità di adoperare questo materiale ha dato vita a due splendidi volti circondati da figure danzati. La sua arte si racchiude nel piegare, lavorare, plissettare il tulle, cosa non affatto semplice, fino a fargli assumere forme tra le più disparate.

Shine ha impiegato circa tre mesi per realizzare la sua mostra e, come confessa l’artista: “Quando si prende in mano un pezzo di tulle, è leggero, è delicato, fragile, è femminile. L’idea è quella di giocare su queste qualità, per vedere dove si può portare il mezzo. Deve essere leggero come un pezzo di tulle che fluttua nell’aria che è per caso abbia formato questa immagine”.

Occhi penetranti, mani che si sfiorano, visi malinconici e uomini danzanti, Shine apre le porte ad un’arte nuova e insolita.





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