Napoli Jazz Winter, seconda parte

Si sposta al Vomero la kermesse invernale con tre date. Apre il Buster Williams 4et

    di Sveva Della Volpe Mirabelli

Al via la seconda sezione del Napoli Jazz Winter 2016. Dopo l’inaugurazione ottobrina al Teatro Politeama con l’eclettico Jeff Mills e il suo progetto techno-jazz Spiral Deluxe (Jeff Mills alla drum machine e alle percussioni, Gerald Mitchell alle tastiere, Kenji Jino Hino al basso e voce e Yumiko Ohno al sintetizzatore Moog) gli appuntamenti continuano lungo il mese di novembre, ma si spostano in collina. Sarà l’Auditorium Salvo D’Acquisto al Vomero, in via Morghen, 58 a ospitare i tre concerti previsti per la chiusura dell’invernale rassegna jazz. Il Napoli Jazz Club e la direzione artistica di Michele Solipano offrono una serie di proposte di raffinato gusto.

La prima delle tre date da non perdere avrà come protagonista il Buster Williams 4et. Il quartetto del celebre contrabbassista americano si esibirà l’11 novembre con la seguente formazione: Eric Reed al pianoforte, Jaleel Shaw al sassofono, Lenny White alla batteria.

Il 18 novembre sarà il momento dell’attesissimo live degli Oregon. Leggende della commistione tra jazz e world fusion music e membri storici della band, i polistrumentisti Ralph Towner (chitarra, piano, sintetizzatore, tromba) e Paul McCandless (oboe, sax, clarinetto) saranno affiancati da Paolino Della Porta al contrabbasso e Mark Walker alla batteria.

Il sipario si chiuderà il 25 novembre sulle note del quartetto del trombettista Dave Douglas e del pianista Frank Woeste che, con Yasushi Yakamura al contrabbasso e Clarence Penn alla batteria, presenteranno “Dada People”, loro ultimo lavoro.





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