Sergio Giuffrida, il 'grilletto' dell'ironia
Tra video e aperitivi in diretta sul web, il comico romano anticipa la fase 2
di Vanna Morra
Lo dichiaro pubblicamente, Sergio Giuffrida è tra i miei comici preferiti, uno di quelli che, in questa fase di stop, mi piacerebbe avere come “amico del balcone accanto”. Ci vedo tutti e due che tra una chiacchierata, un video e una risata ci affacciamo e a squarciagola urliamo “Daje Lazio”. Perché Sergio è nato, sì, in provincia di Caltanissetta, non sappiamo quando visto che “Sono entrato in quell’età in cui è meglio mentire” è stata la sua risposta, ma è romano d’adozione e, per mia ulteriore gioia, laziale di fede calcistica. Fermo con i live, sui suoi profili social, invece, è inarrestabile perché per quanto il momento storico sia poco rassicurante, è anche pane per i denti degli artisti come lui che con gli sfottò alla classe politica ci va a nozze. Scatenato sul web con i video di Grilletto Facile in cui, sempre con garbo e ironia, spara a zero su proposte, decreti e personaggi di questa pandemia. Ironia che, ahimè, in troppi non recepiscono minimamente, dunque a sua volta capita che venga sparato a zero nei commenti. E’ da qui che voglio cominciare, da un post che Giuffrida ha pubblicato nei giorni scorsi, con tanto di parolacce rispedite al mittente, in cui ha dovuto sottolineare che il suo video in cui spiegava finalmente cosa fosse il MES era chiaramente uno scherzo.
Ciao Sergio, passerà la pandemia del Covid-19 mentre quella dei non ironici sembra destinata a dilagare in maniera esponenziale. No so a te ma a me sembra che il fenomeno stia peggiorando.
Ciao Vanna, credo che l’ironia sia un ingrediente dell’intelligenza, la rabbia e l’esasperazione che stiamo vivendo in questo momento poi amplificano la stupidità. L’Italia è un Paese con una grande percentuale di analfabeti funzionali; queste persone non sono dotate di ironia, vivono nell’odio e riversano tutta la loro rabbia sui social, io personalmente mi diverto molto quando le persone non comprendono i miei video mentre sto palesemente scherzando, il miglior modo per disinnescarli e rispondere alla loro rabbia con ironia e indifferenza.
Ma alla fine cos’è questo MES?
Io, come tu ben sai, ho fatto un video in cui spiegavo tecnicamente cosa fosse il MES ma il punto molto comico del video è che mentre spiegavo, si notava un forte imbarazzo nella mia faccia e alla fine del video era palese che non sapevo cosa fosse. Il video voleva fare della satira su un punto molto diffuso al giorno d’oggi: sui social siamo tutti esperti su ogni tema e tutti vogliamo dire la nostra ma alla fine i competenti sono realmente pochissimi.
Altro fenomeno dilagante è il rischio sempre più alto che i politici vi rubino il mestiere. Facciamo nomi e cognomi: chi sono quelli più “comici”?
Io oggi mi diverto molto con Matteo Salvini, sta rubando il posto a Matteo Renzi. Secondo me il nome li condiziona.
Riesci a salvarne qualcuno?
Giuseppe Conte è un politico che per ora stimo, forse proprio perché viene da un ambiente diverso dalla politica
Ecco te l’avrei chiesto proprio adesso, cosa pensi di Giuseppe Conte?
Ti ho anticipato. Credo che sia una persona vera e che ce la stia mettendo tutta ma non è facile muoversi nell’ambiente della politica perché hai più fronti che ti attaccano sia dall’esterno sia dall’interno. Sta affrontando una pandemia storica, chi di noi sarebbe stato pronto a tutto questo, io personalmente non ci dormirei la notte. La cosa che mi fa riflettere è che ci sono molti politici dell’opposizione che sembrino godere dei suoi passi falsi e sono sempre pronti a dichiarare “IO AVREI FATTO DIVERSAMENTE”. Il Punto è semplice: SONO TUTTI BRAVI A FARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO quando le responsabilità e le decisioni le prendono altri al posto tuo.
Ma che gli fa alle donne? Io, per esempio, ne sono così ammaliata che spesso dimentico persino che il suo portavoce sia Rocco Casalino.
Credo che il suo fascino sia dovuto principalmente alla forza che ha tirato fuori per affrontare questa crisi. È entrato nella politica in punta di piedi e sta dimostrando con la sua cultura, capacità e competenza di saper rappresentare al meglio un popolo intero ed è per questo che i suoi consensi sono raddoppiati.
Cosa avresti fatto di diverso rispetto ai suoi decreti?
Io personalmente ho criticato con un mio video il decreto liquidità. Non si può chiamare liquidità una cosa che in realtà è un prestito seppur con vincoli e obblighi più leggeri. Quel decreto se non avrà delle manovre molto più consistenti a supporto servirà a poco. Quale imprenditore richiederà un prestito per riaprire un’attività che dovrà essere ridimensionata da tantissime norme di sicurezza. Se avessi un ristorante ad esempio io non chiederei mai un prestito per poi poter lavorare molto meno con costi comunque elevati.
Facciamo che tu sei il Presidente del Consiglio. Stila 3 punti nel tuo DPCM della fase 2
1) Assembramenti limitati sicuramente
2) Sospensione del campionato di Calcio
3) Assegnazione dello scudetto alla LAZIO
Uh, per un attimo hai fatto sognare anche me. I live sono fermi ma Grilletto Facile va alla grande anche con le dirette, cosa succede nei tuoi aperitivi a distanza?
Ho fatto ad oggi due dirette, una con Beppe Braida e un’altra con Enzo Salvi e continuerò con altri ospiti. È una chiacchierata in cui faccio entrare le persone che mi seguono nelle case degli artisti e la magia che si crea è una simpatica conversazione che evidenzia il fatto che la PANDEMIA ha reso vulnerabili tutti; siamo tutti più normali e umani adesso.
Sei in casa con tua moglie e i vostri due bimbi, come sono cambiate le tue giornate?
Sono cambiate molto come a tutti del resto. Io sto vivendo la quarantena al pieno perché il mio lavoro è stato uno di quelli più penalizzati. Fortunatamente mia moglie mi da la possibilità di dedicare una mezza giornata all’aspetto SOCIAL del mio lavoro, l’unico che posso tenere ancora in piedi in questo momento ma mi mancano molto gli spettacoli dal vivo sia da un punto di vista artistico sia economico.
Ti ricordi cosa hai fatto il giorno prima dello stop?
Sì, eravamo andati al bosco con degli amici e i rispettivi figli.
Domanda che faccio a tutti perché trovo interessante che in tanti sostengano che da questa esperienza ne usciremo migliori, secondo te?
Secondo me questa quarantena amplificherà semplicemente la nostra personalità! Chi aveva un’indole egoista ne uscirà ancora più egoista, chi aveva nel proprio DNA una propensione al rispetto per il prossimo ne uscirà ancora più forte!
Ho seguito la tua diretta con il grande Beppe Braida, com’è cambiata la comicità?
È cambiata molto e forse ne uscirà completamente stravolta alla fine di questo periodo storico. Io credo che la comicità abbia il massimo effetto quando c’è un comico su un palco e delle persone in platea e purtroppo non si sa ancora quando tutto questo sarà possibile. La cosa che cambierà è che il Web supererà in maniera netta la televisione per visibilità; i comici ora potranno esprimere la loro capacità artistica solo attraverso la rete distruggendo la macchina complessa della televisione.
Ci risiamo, ti avrei chiesto: ma la tv è ancora così necessaria non sono più potenti i social ormai?
Ti anticipo sempre di una domanda. La televisione sarà importante se verrà trasformata. Occorre una televisione più interattiva, più coraggiosa per linguaggio e tematiche. Ormai si è creato uno stacco netto: la televisione oggi è per le persone diversamente giovani, un modo carino per non dire vecchie e il web è per i giovani.
Sergio, ma questa Lazio nostra? Eri convinto anche tu che potesse essere l’anno giusto?
Credo che la Juventus era comunque la favorita ma mai come quest’anno avevo ripreso a sognare grazie ad una Lazio così bella e forte!
“Un’ora di conferenza stampa per dire: non cambierà una cippa!” Questo il tuo post dopo la diretta di Conte sulla fase 2 che, cambiamenti o meno, comincerà dal 4 maggio. Tu da dove ripartirai?
Io ho già iniziato la fase 2 e ripartirò dai social; credo che tutti noi abbiamo un’arma da dover sfruttare: cercare di fare una mossa importante prima che qualcun altro ti anticipi!