Se avessero vinto i nazisti

Perché leggere il romanzo «La svastica del sole» di Philip K. Dick

    di Roberta Errico

La svastica sul sole è tra i romanzi più conosciuti e apprezzati dello scrittore di origine americana Philip K. Dick, pubblicato nel 1962 e vincitore del premio Hugo come miglior romanzo nel 1963. La svastica sul sole, ripubblicato anche con il titolo L'uomo nell'alto castello, è un romanzo distopico attraverso il quale l'autore immagina che la Seconda Guerra Mondiale sia stata vinta non dagli Alleati, ma dalle nazioni che costituivano l'Asse, ossia la Germania nazista e il Giappone. Il romanzo si svolge nell'anno 1962 in territorio nordamericano. Il Paese, dopo aver perso la guerra, è stato diviso tra Tokyo e Berlino: la parte est è controllata dalla Germania, la parte ovest è sotto l'influenza politica e commerciale del Giappone, mentre il cuore degli Stati Uniti è una sorta di terra di nessuno, uno stato cuscinetto tra i due alleati-rivali, chiamato Stato delle Montagne Rocciose. In questo scenario, Hitler è ancora vivo, anche se non è più al comando perché gravemente ammalato. Il nuovo Cancelliere del Reich è Martin Bormann ed è a capo di un Paese tecnologicamente avanzato che ambisce al controllo mondiale, ma al cui interno si giocano in gran segreto efferate lotte per il potere.

Il romanzo segue le vicende di sei personaggi principali che vivono in luoghi diversi del continente nord americano: le storie di alcuni si intrecciano tra di loro. Tagomi è un importante funzionario giapponese che lavora a San Francisco e che, in un giorno ordinario, incontra il signor Bayens, un rinomato imprenditore svedese: quello che apparentemente sembra un importante incontro di lavoro si trasforma invece in una pericolosa missione per sventare un complotto nazista. Frank Frink è un orafo di origine ebrea rifugiatosi a San Francisco per sfuggire alle persecuzioni antisemite che i tedeschi continuano a perpetrare a New York, la città in cui viveva. Frink prova a sopravvivere vendendo i suoi manufatti a Robert Childan, un mercante d'arte che pur di emergere nel difficile scenario che si è creato dopo la guerra, si umilia davanti ai suoi compratori giapponesi. Frink è anche l'ex marito di Jiuliana Frink, un'insegnate di judo che risiede nello Stato delle Montagne Rocciose. Juliana Frink conosce in una tavola calda il camionista italiano Joe Cinnadella con cui inizierà un'ambigua relazione e che la coinvolgerà in una segreta missione nazista: l'assassinio di Hawthorne Abendsen. Abendsen è l'autore misterioso del romanzo intitolato La cavalletta non si alzerà più, un libro, proibito in molte parti del Paese, in cui si narra che la Seconda Guerra Mondiale è stata vinta dagli Alleati angloamericani. Nel 2015, dal testo di Dick è stata tratta una fortunata serie televisiva divisa in quattro stagioni, prodotta da Amazon Studios, intitolata The man in the high castle.





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