LIBRI Con le zampe di elefante

Tutti i segreti della pubblicità in una guida

    di Mariangela Ranieri

Pubblicità: talvolta violenza mediatica, talvolta propaganda, talvolta comunicazione. Chi non ricorda lo scandalo che provocò la pubblicità dei “Jeans Jesus”, con la scritta “Chi mi ama mi segua”, posta sull’immagine di un fondoschiena femminile? C’è qualcuno che alla domanda “Cosa vuoi di più dalla vita?” non risponderebbe “un Lucano”?

“La pubblicità potremmo intenderla come un insieme di azioni strategiche, appositamente studiate, finalizzate alla vendita di un prodotto o alla fruizione di un servizio”. Queste le parole di Silvio Fabris nell’incipit del suo libro “Con le zampe di elefante. Dal marketing alla fase creativa: guida alla pubblicità tra aneddoti, curiosità e un pizzico d’ironia” (Iuppiter Edizioni, 2014).

La pubblicità secondo Marshall McLuhan, sociologo canadese nonché autore della tesi secondo cui “Il medium è il messaggio”, è la più grande forma d’arte del XX secolo. In effetti è così che dovremmo intendere il modo in cui un’immagine, una frase, uno sguardo, con una giusta combinazione di professionalità e creatività riescono a influenzare le nostre azioni o meglio le nostre vite.

Silvio Fabris nasce a Napoli nel 1946, fonda lo “Studio Fabris Avd” nel 1972 per il quale svolge tutt’oggi la sua professione di pubblicitario. Dal 1992 è docente di ruolo per l’insegnamento della Storia dell’Arte e Disegno Tecnico in diversi istituti statali di secondo grado. Primo delegato campano Tp(Albo Nazionale Professionisti Pubblicitari). Attualmente è invitato ad intervenire come esperto di Teoria e Tecnica della Comunicazione Pubblicitaria, in numerosi seminari, workshop e master.

“Con le zampe d’elefante” rappresenta il modo in cui ha fondato lo Studio Fabris, il modo in cui ha vissuto e fatto esperienza, rappresenta il suo adattarsi ai pantaloni skinny fino ai moderni baggy. Silvio Fabris si è mosso tra aziende, mass media, clienti e collaboratori, caricandosi di quarant’anni di attività che oggi ha deciso di rendere carta stampata, nonché un pragmatico manuale a cui inesperti, curiosi o neopubblicitari potranno attingere per scoprire i retroscena di quei cinque secondi in cui un’immagine o una scena attira la nostra attenzione.





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