Napoli, un altro pareggio piccolo piccolo

Contro il Milan gli uomini di Ancelotti senza idee e con poco ottimismo. Infortunio Insigne

    di Davide Martino

Brodino caldo, ma non totalmente insipido. Il Napoli riprende da dove aveva finito, con un pareggio piccolo piccolo soprattutto per la classifica e le ultime esasperanti lacune, oramai sempre più evidenti. La squadra manca di ottimismo, di positività e soprattutto della continuità offensiva che solo Milik in pieno servizio potrebbe dare. Ancelotti si presenta con l'attacco più leggero e un centrocampo più muscolare composto da Allan, Elmas e Zielinski coadiuvati da un evanescente Callejon, oramai sempre più distante dalle sue capacità.

Il Milan di Pioli, in crescita nelle ultime settimane, inizia con ritmo alto e arrembante e si presenta più volte davanti Meret, senza mai impensierirlo realmente, fin quando un improvvisa sortita offensiva degli azzurri (per l'occasione in bianco) porta all'inaspettato vantaggio di Lozano che dimostra di aver feeling negli eventi importanti avendo segnato sia a Torino che a Milano.
Il messicano le cui potenzialità sono ancora inespresse dimostra coraggio e soprattutto voglia di mettersi in luce. Rappresenta il futuro immediato da cui ripartire. La squadra di Pioli non ci sta e riesce a pareggiare dopo pochi minuti con una arrembante azione nata sulla sinistra e conclusa da un sontuoso gol di Bonaventura. Pareggio doveva essere e pareggio è stato.
 
La paura di non perdere domina il secondo tempo, anche se gli azzurri mantengono bene il campo e non concedono più sortite offensive ai rossoneri. Ancelotti cambia tutto l'attacco, ma il Napoli senza il suo centravanti titolare non sa fare male e acuisce nuovamente il problema della finalizzazione. Mertens irriconoscibile e lontano parente di quello che conosciamo, mente Younes sembra un giocatore inadatto a questi palcoscenici. Il quarto posto si allontana e alle porte si avvicina l'incubo Anfield e lo spettro del cambio della guida tecnica. Forse non era casuale la presenza di Allegri sugli spalti di San Siro.
 
PAGELLONE AZZURRO
Meret: 6 cresce in personalità
Di Lorenzo: 6 vedi sopra
Maksimovic: 6 partita senza errori
Koulibaly: 6,5 in decisa ripresa
Hysay: 6 pezza a colori
Callejon: 4,5 corpo avulso alla squadra
Allan: 7 mastino
Zielinsk:i 6 poche accelerazioni
Elmas: 6 diamante da coltivare
Insigne: 5,5 mentalmente sempre più lontano da Napoli
Lozano: 7 lotta e combatte. Da premiare
Mertens: 5 chi lo ha visto?
Younes: 4,5 troppo il Napoli per lui
Llorente: sv





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