La Biennale di Venezia a Napoli
Fino al 25 ottobre "Cinema esteso" proietta i grandi film del festival lagunare
di Mariangela Ranieri
1988: Tornatore scrive e dirige "Nuovo Cinema Paradiso". Siamo proiettati dopo la seconda guerra mondiale e nella vita di un paesino siciliano l'unica distrazione è proprio una piccola sala cinematografica, in cui ci si ritrova, quasi come in piazza. Un panegirico della settima arte, in cui si elevano di pari grado gli intenti didattici e dilettevoli. L'arte cinematografica, con i suoi mille bagagli ricchi di emozioni e di cultura, dal 21 al 25 Ottobre 2015 passeggerà tra le vie di Napoli attraverso la 72esima mostra internazionale "La Biennale di Venezia".
"Il Cinema esteso" è un progetto che interessa il cinema Astra (via Mezzocannone), l'America Hall (via Tito Angelini), il Filangieri (via Filangieri), La Perla (via Nuova Agnano), il Metropolitan (via Chiaia), il Modernissimo (via Cisterna dell'olio), il Pierrot (via Angelo Camillo de Meis) ed infine lo Spazio Nea (via Costantinopoli). Sono 20 appuntamenti, estesi, appunto, e selezionati dalla Biennale di Venezia 2015. L'evento è curato da Agis Ccampania e Parallelo 41; prodotto da Arci Movie, Coinor, Università Federico II, Istituto Confucio di Napoli, Teatro Area Nordo, Spazio Nea e Studio Tema. Gode inoltre de patrocinio dell'Accademia delle Belle Arti di Napoli, dell'Università Federico II, Università l'Orientale, Università Suor Orsola Benincasa, Consolato Generale Usa Napoli, Goethe-Istitut, Istituto Cervantes, Istitut Français. I nomi appena citati rendono percepibile l'importanza della tappa napoletana, nella misura in cui le pellicole sono, forse di riflesso o per precise prospettive, legate all'ecletticità del luogo che le ospita.
Saranno proiettati film quali Amarcord di Fellini; La prima luce di Vincenzo Marra; Island city di Oberoi, Otello nella versione del '51 di Welles, solo alcuni dei titoli che riecheggiano tra gli ingranaggi delle moderne cineprese. Ed ancora una volta per estensione, rispetto al grande festival di Venezia, saranno presenti i registi o meglio i grandi nomi che hanno messo alla luce i moderni capolavori della settima arte. Tra questi ricordiamo Amos Gitai, regista di Rabin, the last day; Antonio Capuano autore del film La Perla; Carlo Luglio presente il 23 Ottobre al Modernissimo; Franco Maresco il 25 al cinema Astra; Giorgio Gosetti, direttore del festival; Min Bahadur Bham, regista del film Kalo Pothi, presente il 22 Ottobre al cinema Astra; Valerio Mastrandrea, che nelle sale dell'Astra, interverrà, invece, sabato 24; Vincenzo Marra che accompagnerà il suo ultimo film "La prima luce" al cinema Filangieri domenica 25, ed infine Zhao Liang regista del film Bahemoth, che verrà presentato il 23 ottobre, sia al cinema Astra che al Filangieri.
Il cinema è arte, nella misura in cui attribuiamo all'arte le facoltà di esprimersi, emozionare e relazionarsi con il contesto, storico ed umano che sia. Ha ancora oggi il potere di influenzare, direzionare e coinvolgere l'individuo, ed è forse questo il fine ultimo del progetto "Il cinema esteso" inteso non solo in senso diatopico, ma ancor più in senso diacronico, affinché il progresso non si dimentichi di portare con sé la storia.