CWMUN: sulla scia di una carriera diplomatica

La sede ONU di NY apre ai giovani

    di Adriano De Simone

Change the World Model at the United Nations (CWMUN) è il nome dell'iniziativa che prevede l'apertura delle porte della sede ONU di New York a giovani provenienti da tutto il mondo. L'idea che muove il progetto è quella di vivere insieme tre giorni di full immersion protesi a simulare le dinamiche di funzionamento delle nazioni unite così come i diplomatici d'ogni paese le vivono ogni giorno. Questo 2016 ha visto prendere parte all'iniziativa, tenutasi gli scorsi 18-19-20 Marzo, ben 1800 giovani, che divisi nelle varie commissioni UN, hanno da subito dato il massimo per elaborare le migliori resolution ed accaparrarsi il tanto ambito premio di best delegation.

Di notevole impatto è stato il lavoro svolto in sede di Commission on Crime Prevention and Criminal Justice (CCPCJ) circa la cybersecurity e le nuove tecnologie protese alla difesa dei minori; così come ottimale s'è dimostrato il lavoro della Economic and Social Council (ECOSOC) inerenti lo sviluppo di internet ed gli interventi umanitari nell'era del network.

Per affrontare al meglio la simulazione, tutti i ragazzi hanno dovuto superare un corso di geopolitica internazionale improntato alla comunicazione che attestasse una loro competenza nel settore. Tutti gli idonei sono poi partiti per la sede ONU di Manhattan (NY). Alla cerimonia di apertura dei lavori guidata da Claudio Corbino, presidente dell'associaizone Diplomatici (che contribuisce a fortificare l'iniziativa), partecipano il campione del mondo Andrea Pirlo, il campione del mondo Tardelli, il ministro Letta, l'editore Lucio Caracciolo e tanti altri. Ognuno mostra nel proprio ambito di competenza l'importanza della comunicazione e della diplomazia nella vita in relazione al prossimo e concluso il proprio discorso saluta la folla adunata negli spazi della General Assembly esortandoli a compiere un buon lavoro ed augurando a tutti la miglior carriera diplomatica possibile.

Vien da sentirsi parte piena della propria rappresentanza nazionale...piccoli grandi uomini con un potere oltre la loro comprensione, specie considerando il fatto che l'iniziativa si estende dalle classi di scuola media a finire ai master universitari.

Una esperienza che si ripropone di anno in anno e che tocca organi di rappresentanza internazionale anche diversi dall'ONU, come il parlamento europeo. Di certo l'esperienza migliore per chiunque intenzionato ad intraprendere una carriera diplomatica volesse tastar con mano la realtà del suo futuro.

 





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