Tutti pazzi per lo stile Japandi

Come arredare casa unendo la cultura giapponese a quella scandinava

    di Francesca Morano

Il Giappone e la Scandinavia non sono mai state così vicine grazie al nuovo trend che ha preso piede già da un po' e sembra che non voglia smettere di inondare i nostri spazi: lo stile Japandi. Un mix tra l'hygge , godimento delle cose semplici della vita , e il wabi-sabi, ricerca della bellezza nell'imperfezione, scegliendo oggetti con forme semplici e ricreando un ambiente minimal ed essenziale. La combinazione tra i due stili è molto particolare, perché entrambe le culture hanno una filosofia molto intrinseca legata all'ordine come stile di vita e di pensiero, hanno molto in comune anche se non si direbbe. Uno tra gli aspetti di unione è quello dei materiali: sicuramente tanto legno, nelle sue essenze più chiare, come vuole lo stile scandivano, ma a volte combinate con quelle scure, dello stile giapponese. Elemento fondamentale è che il legno sia nelle sue colorazioni naturali e non tinteggiato. Per i complementi e gli arredi scegliamo il bambù e il vimini, mentre per i tessuti prediligiamo il lino e la iuta.

Gli arredi dello stile Japandi hanno linee pulite e sono funzionali, tendenzialmente bassi per essere a contatto con la terra. L'importante è non riempiere tutto lo spazio con molti elementi, e lasciare spazio libero, va bene mixare mobili diversi così da rendere l'ambiente unico, interessante e autentico. Per i colori puntiamo su una palette dai colori neutri, come i grigi e le sfumature di beige, il bianco e comunque colori chiari e luminosi, che si contrappongono con lo stile orientale che prevede tinte più scure, ricreando quindi un mix perfetto di contrasti e di giochi molto interessante. Altri colori su cui puntare è nelle tonalità fredde del verde e del blu, abbinati ad essenze in legno scure come il teak. Per lo stile Japandi la connessione con la natura è molto importante, infatti, la presenza di piante all'interno degli ambienti è essenziale. Prediligiamo poche piante, ma grandi e belle, con foglie eleganti e dalle forme espressive. Questo stile non è al passo delle mode, anzi richiede una progettazione attenta e pensata nei piccoli dettagli, gli oggetti devono essere realizzati con cura e pensati, sia dal punto di vista funzionale che estetico, è uno stile elegante senza tempo. I concetti principali sono pochi ma precisi: semplicità, ordine, funzionalità, eleganza. Eliminiamo tutto ciò che non serve e creiamo ambienti rilassanti.

(arch.francescamorano@gmail.com)

 





Back to Top