La Napoli felice del Maggio dei Monumenti

Dedicata a Filangieri la 25esima edizione della rassegna culturale

    di Giordana Moltedo

Un bambino fotografato di spalle, che corre lungo il Pallonetto di Santa Chiara. A catturare questo frammento di vita napoletana è lo sguardo della macchina fotografica dell’artista e street artist Ernest Pignon. Una foto che restituisce la cifra del ricco e gustoso programma della venticinquesima edizione del Maggio dei Monumenti, che quest’anno sarà all’insegna del diritto alla felicità. Tema questo, che rimembra alla felicità filangieriana. Infatti, nell’anno dell’anniversario della Rivoluzione Napoletana del 1799, le iniziative saranno dedicate a colui che è stato l’ispiratore dei rivoluzionari, il filosofo Gaetano Filangieri.

La manifestazione, partita il 25 aprile, prevede eventi, convegni, mostre, visite guidate, concerti e performance teatrali. Nel copioso calendario degli appuntamenti delle mostre, figurano la retrospettiva dedicata proprio a Pignon, che sarà possibile visitare fino al 19 maggio al Complesso del Purgatorio ad Arco, e mostre incentrate su Filangieri e la Napoli del Settecento. Presso la Biblioteca Nazionale, fino al 15 giungo, sarà possibile visitare la mostra bibliografica e iconografica sul Regno di Napoli. Invece, nella vicina location del Maschio Angioino sarà  inaugurata una retrospettiva divulgativa sulla vita del filosofo napoletano. Sempre fino al 2 giugno, nello scenario di Palazzo Zevallios Stigliano, sarà possibile ammirare la collezione permanente sulle immagine pubbliche e private del Settecento napoletano. Al Museo Filangieri invece il pubblico avrà modo di ammirare le opere della Scuola Napoletana del Seicento e del primo Settecento, nella mostra  “Un secolo di furore - I caravaggisti del Filangieri”.  A dare una sua interpretazione sul diritto alla felicità e in particolare sul legame tra felicità, abbondanza e sottrazione, sarà Gianluca Tatafiore che, dal 15 maggio al 10 giungo, esporrà le proprie opere presso il Renaissance Naples Hotel Mediterraneo.

Le mostre andranno di pari passo con le visite nei luoghi della Rivoluzione partenopea. Veri e propri tour con partenza da Piazza del Plebiscito, saranno organizzati durante tutto il mese. Così come sarà possibile visitare il palazzo con il quale tutti identificano il simbolo e l’eredità lasciata  dalla Rivoluzione del 1799, Palazzo Serra di Cassano.

Ma in una Napoli che ha sempre guardato al mondo e all’Europa, la filosofia di Filangieri si intreccerà sia con l’America di Franklin - appuntamento il 12 maggio a Marterdei con  “Viaggio nella Felicità nel cuore di Napoli” - sia con la Germania di Goethe. Infatti, il 23 maggio al Maschio Angioino, si svolgerà l’iniziativa “La felicità a Napoli”, durante la quale Enzo Salomone compirà delle letture significative tratte dalle opere del letterato tedesco e del filosofo napoletano. E sempre con uno sguardo oltre i confini, il 23 maggio alla Mediateca dell'Institut français in Via F. Crispi, saranno approfondite le relazioni intellettuali e culturali tra i francesi e gli italiani all'epoca dell'Illuminismo, nell’incontro “Alla ricerca della felicità”. Napoli europea, ma anche come capitale della cultura europea, sarà questo il pilastro al centro dell’iniziativa che si svolgerà il 29 maggio al Museo FIlangieri, dal titolo inequivocabile quale “Napoli capitale della cultura europea”.

Nel maggio della felicità napoletana non potranno mancare la musica e il teatro. Il Maggio della musica, That’s Napoli  Live Show e The Three Tenors in Concert saranno gli appuntamenti fissi di questa edizione. Il primo si svolgerà presso Villa Pignatelli, mentre il secondo e  il terzo avranno luogo rispettivamente presso la Chiesa di San Potito e la Chiesa di Santa Maria della Colonna. Ma la venticinquesima edizione del maggio dei monumenti guarda ai giovani e, in particolare, ai talenti nascosti. A tal proposito l’associazione “Napolinova” terrà una serie di appuntamenti presso il Maschio Angioino, durante i quali giovani musicisti si esibiranno in vari repertori di musica classica. Duetti inediti, come in una sorta di  scontro virtuale tra pianoforte (Peggy Stem)  e sassofono (Giulio Martino) , saranno, invece le due iniziative che si svolgeranno a fine maggio, al Cimitero delle Fontanelle, a cura dell’associazione Wunderkammer, nell’evento “Mirror - Napoli/USA: due duo allo specchio “.

Dalla musica di eccellenza al teatro, al centro delle iniziative figurano Tutto il mondo è palcoscenico e I colori della felicità. La prima iniziativa, articolata in una serie di spettacoli incentrati sul teatro shakespeariano, si svolgerà presso la Real Casa Santa dell’Annunziata Maggiore, Succorpo Vanvitelliano. La seconda, articolata anch’essa in una serie di spettacoli, si svolgerà presso il Convento di San Domenico Maggiore.

Ma in questa edizione anche la danza sarà tra i protagonisti, perché,  il 18 e  il 19 maggio, approderà per la prima volta in città, l’evento “OnDance – Accendiamo la Danza”, dell’ Étoile Roberto Bolle.

Tutti gli eventi sono consultabili sul sito del Comune di Napoli.





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