Ciak sul cuore di Napoli

Il 6 aprile al cinema Modernissimo, la presentazione del corto La fine del mondo

    di Vanna Morra

Napoli è "‘a fine do munno". Centro di stupore e meraviglia, di arte e di suoni, di odori e viuzze, di incroci e fusioni. Ma anche e soprattutto una città di cuore. Rimarca volutamente questa verità il titolo del cortometraggio che sarà presentato il prossimo 6 aprile, alle ore 18:00, presso il Cinema Modernissimo dal Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.

“La fine del mondo” è un ritratto di Napoli, frutto dell’esperienza del laboratorio di NTA, e un approfondimento su una storia molto piuÌ€ complessa che attraversa la cittaÌ€ stessa e i suoi volti, giaÌ€ indagata in occasione delle diverse edizioni del progetto artistico #CUOREDINAPOLI.

Napoli piuÌ€ che una "semplice" metropoli eÌ€ una cittaÌ€ agglomeratrice, densa di culture. Perdersi tra le strade di Napoli eÌ€ un’immersione nella lingua, nell’arte, nella gastronomia che si mescolano insieme senza tempo. La chiave di lettura per comprendere questa ricchezza eÌ€ la parola “scambio”: tale fenomeno ha generato la Napoli attuale, sintesi di un’instancabile capacitaÌ€ di accogliere nuove culture e di una grande predisposizione alle contaminazioni. I napoletani, infatti, sono permeabili alle differenze, le inglobano e le trasformano in un processo quotidiano e costante che continua inarrestabile da secoli, come narra il cortometraggio, realizzato con il generoso contributo della voce di Renato Carpentieri e con l’interpretazione di Ilario Franco.

L’evento precede l’edizione 2018 di #CUOREDINAPOLI, progetto ideato e realizzato dal Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, la MunicipalitaÌ€ 2 del Comune di Napoli e alcune associazioni e privati che agiscono sul territorio, che si terrà il prossimo 21 aprile nei Quartieri Spagnoli.

Il quartiere verraÌ€ assunto come campo di azione in cui realizzare una grande scultura antropologica relazionale. #CUOREDINAPOLI eÌ€ un’opera d’arte relazionale, un contenitore di significati complessi ed eterogenei, strettamente connessi all’esperienza della relazione, ed eÌ€ una piattaforma di condivisione e di comunicazione che produce uno scambio di esperienze e di energie in grado di modificare profondamente l’animo e ‘il sentire’ dei soggetti coinvolti. 

Il Corso di Nuove Tecnologie dell’Arte (NTA) dell’Accademia di Belle Arti di Napoli ha l’obiettivo di assicurare una formazione nell’ambito della ricerca artistica, proponendo soluzioni innovative e originali anche nel campo delle nuove tecnologie e della comunicazione. Il Laboratorio Mobile di Sperimentazione eÌ€ il luogo attorno al quale si articola e si sviluppa la vita accademica dello studente, che partecipa ai progetti, proposti come occasioni di ricerca e di verifica della propria crescita e della propria formazione. In occasione del progetto artistico #CUOREDINAPOLI 2018, il laboratorio di NTA ha stabilito la propria sede temporanea negli ambienti della Fondazione Foqus, all’interno dei Quartieri Spagnoli, lavorando quotidianamente sul territorio per circa due mesi e con circa 150 studenti.

Partner dell’iniziativa, che affiancano e sostengono il progetto, partecipando con il proprio contributo di conoscenza, competenza e di esperienza, determinando nuovi percorsi, proponendosi come acceleratori e facilitatori di relazioni e favorendo l’organizzazione e la logistica dell’iniziativa:  FOQUS - Fondazione Quartieri Spagnoli, Associazione Quartieri Spagnoli Onlus, Cooperativa Mercato di Resina, Bronx Film, Carpino, Multicinema Modernissimo, assieme ai Corsi di Design della Comunicazione e Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, mixed, mediaintegrati, disintegrati, i media partner Spaccanapoli online, Napoli da vivere, grandenapoli, il Napolista, Diario partenopeo e gli abitanti e i commercianti dei Quartieri Spagnoli.





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