Con il coronavirus la coppia scoppia

Matrimoni in crisi, l'esistenza degli amanti: la dura quarantena della famiglia

    di Amedeo Forastiere

Quanti danni ha provocato il covid19 è impossibile calcolarli, anche perché non è finita ancora. Crisi del lavoro, attività costrette alla chiusura, incertezza totale nel futuro, molte famiglie che non torneranno più come prima. Era da molto che non sentivo un mio caro amico avvocato, Fabio. Ho deciso di fargli una telefonata. Gli ho domandato. “Quando riapri lo studio?”. Mi ha risposto: “La settimana prossima con una mole di lavoro che non puoi immaginare”. Il mio amico avvocato è un matrimonialista, ha ricevuto tante richieste di divorzi che lui stesso non avrebbe mai immaginato in tanti anni di attività. Dice anche che avrà bisogno di più collaboratori. Il settore matrimonialista è molto delicato, in particolar modo quando nelle coppie che decidono di sciogliere il vincolo matrimoniale ci sono dei figli.

Mi ha raccontato di alcuni clienti che lo hanno contatto per un incontro. Molti si sono lasciati andare, entrando in certi particolari pochi eleganti. Anche molte donne che chiedono il divorzio nel più breve tempo possibile, lo hanno contattato. “Avvocato si sbrighi prima che ammazzo mio marito”. Mi ha confessato che, di fronte a certe rivelazioni, è rimasto basito. “Non puoi immaginare cosa ho sentito, sia da parte di mariti sia da parte di mogli”. Mi parla di persone che sono sposate da diversi anni, hanno figli adolescenti, ma in questa fase di forzata convivenza di ventiquattro ore su ventiquattro, hanno scoperto che non vanno proprio d’accordo, e non solo, come se avessero accanto una persona sconosciuta. “ Una donna mi ha raccontato, di aver scoperto che il marito ha la pancia a zuava e piena di peli, guardandolo disteso sul divano mentre guardava la TV, non è un uomo, ma un maiale”. Io mi domando, ma questa donna in tanti anni di matrimonio, pare 14, non ha mai visto il marito nudo? Due figli come li ha concepiti per procura?

Mi racconta il mio amico, che sono di più le donne a chiedere il divorzio che uomini, probabilmente l’uomo sa bene a cosa va incontro economicamente con un divorzio. Però alla realtà che dicevo sopra, delle coppie che hanno chiuso per fallimento, c’è un’altra realtà, per fortuna. Le coppie che hanno scoperto di amarsi di più. Uomini e donne che lavorano tutto il giorno, stando in casa una giornata intera hanno scoperto la famiglia, stare insieme con i figli. Nelle coppie che sono fallite, mi raccontava il mio amico avvocato, una delle cause che hanno portato allo scoppio è stata l'esistenza dell’amante. Gestire una storia clandestina chiusi in casa sotto stretto controllo, non solo del coniuge ma anche dai figli (i più gelosi) non è semplice, prima o poi si viene sgamati. Quelli che hanno telefonini ultima generazione resistenti all’acqua, se lo portano sotto la doccia per parlare con l’amante, così mi ha raccontato l'amico avvocato

“Non puoi immaginare quante donne fanno la doccia con il telefonino”. Poi ci sono matrimoni che scoppiano perché, dopo tanti giorni a stretto contatto per la quarantena, le coppie scoprono che era tutta una finzione. E quella promessa fatta sull’altare: giuro di esserti fedele per tutta la vita se ne va a quel paese. Mariti che hanno scoperto mogli senza trucco e spettinate, prive di fascino: beh se i parrucchieri sono chiusi, che colpa ne hanno? Mogli che hanno scoperto la sciatteria la la poco pulizia dei mariti, tutta la giornata in pigiama e pantofole. Mentre il mio amico mi racconta i motivi delle richieste di divorzio, mi torna in mente una canzone di Charles Aznavour, scritta da Giorgio Calabrese nel 1970: "Ti lasci andare". Sembra scritta proprio per le coppie che sono fallite. “Sono stufo sia di te che della tua malignità, e del tuo corpo che non sa tentarmi nell’intimità, a volte ti strangolerei, ma tu lasci andare sempre più”.

Noi che siamo per l’amore e la famiglia speriamo che le coppie che si sono rotte possano riaprire la serranda, e come diceva la canzone di Charles Aznavour nel finale, dove se si vuole tutto può tornare come una prima. “Basta poco per ricominciare, resta allo specchio un po’ di più, poi sorridi e finirà l’aria di gelo intorno a te invece che tu mi detesti e fuggi da me come dalla peste, prova a tornare quella che un giorno tanto tempo fa venne cantando incontro a me. E come tanto tempo fa, ti terrò stretta finché tu ti lasci andare sempre più”. 





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