L'archidesigner - Posa del parquet
Tutto quello che c'e' da sapere su forma e dimensione dei listelli. La ricerca del dettaglio
di Francesca Morano
Bentornati nella mia rubrica, dopo una breve pausa sono tornata super carica e pronta per un nuovo anno ricco di idee. Riprendiamo questo 2022 con l'ultimo capitolo sul parquet. Nelle scorse settimane vi avevo parlato dell'utilizzo di questo materiale, come pavimento e non solo, vi ho descritto i vantaggi e gli svantaggi del legno nelle case, le essenze più adatte in base all'ambiente in cui devo collocarlo, le sue caratteristiche tecniche, le varie tipologie, le tecniche di posa ed oggi affronteremo un argomento importantissimo, anche dal punto di vista estetico: la posa. La forma e la dimensione dei listelli, gioca un ruolo fondamentale sull'impatto visivo, in base alla posa, infatti, possiamo avere diversi disegni geometrici che cambiano l'aspetto degli spazi e creano dei veri e proprio quadri a terra.
La posa a cassero regolare è il sistema più diffuso, crea un'alternanza lineare sobria ed elegante. I listelli vengono disposti nel senso della lunghezza in modo che le due file si alternino l'una all'altra. Si possono posare i listelli parallelamente al muro o diagonalmente in modo da formare geometrie a 45° o a 30°.
La posa a cassero irregolare, a differenza di quella appena descritta, ha i listelli con dimensioni irregolari e non devono rispettare la simmetria tra le varie fasce. Utile questo sistema quando abbiamo da coprire eventuali asimmetrie dei muri. Per gli amanti dei dettagli la posa a quadri o a mosaico è perfetta, estremamente ricercata, utilizza listelli di piccole dimensioni per formare dei quadrati disposti con i listelli alternativamente orizzontali e verticali. E' un lavoro di precisione che può creare un pavimento molto originale e unico, soprattutto se si usano essenze di legno ricche di sfumature.
La posa più antica, che denota lusso ed eleganza, è la posa a spina di pesce, tra le più difficili ed elaborate da realizzare. I listelli vengono posati in maniera perpendicolare gli uni con gli altri, si parte dal centro della stanza e si posizionano i listelli in modo che la "testa" di uno combaci con il fianco di un altro. Col tempo si sono sviluppate tre varianti: alla francese con angolo di 45°, all'ungherese con angolo di 60°, all'italiana con angolo di 90°. La posa all'italiana è quella più economica, perché non vengono tagliate le teste dei listelli, è sconsigliata anche per ambienti troppo piccoli.
Negli ambienti molto grandi si possono invece accostare due tipologie differenti di geometrie, in questo modo avremo un ambiente movimentato e vivace. Per creare una continuità vengono messi degli elementi di raccordo, chiamati bindello che legano le due geometrie.
(arch.francescamorano@gmail.com)