Napoli al completo, inizia un nuovo campionato
Spalletti ritrova Koulibaly e Anguissa. E il Maradona potra' essere l'uomo in piu'
di Davide Martino
Il campionato sta diventando avvincente con gli ultimi risultati che registrano lo scivolone dell'Inter nel derby, l'ascesa del Napoli e la risalita costante della Juventus, decisamente rinforzata dal mercato invernale. Bene gli azzurri al Penzo di Venezia, contro una squadra in salute, recentemente vicina al colpaccio in quel di Milano, ma soprattutto rinvigorita dall'ultimo mercato invernale. Chi si aspettava una partita scontata nel risultato ha sbagliato di gran lunga, perché gli azzurri hanno dominato il gioco, ma si sono resi poco pericolosi negli ultimi 16 metri proprio a causa dell'ottima organizzazione dei lagunari. La partita è stata sempre nelle mani degli uomini di Spalletti che avevano l'obbligo di accorciare dalla vetta e lo hanno fatto con il piglio giusto della grande squadra che sfianca l'avversario e alla lunga lo colpisce grazie ai propri fuoriclasse.
Il colpo di genio viene per merito della bella giocata aerea di Osimhen che in una frazione di secondo dimostra di aver superato il gravissimo infortunio allo zigomo che lo tediava poco meno di tre mesi fa. Bene i difensori centrali sempre impeccabili e attenti, ma la vera conferma viene da Lobotka, vero faro di centrocampo e spettacolare regista con i suoi efficaci cambi di direzione che ne rendono imprevedibile la giocata per gli avversari e velocizzano la manovra dei compagni di squadra.
Adesso mister Spalletti si troverà finalmente di fronte all'abbondanza delle scelte. La fisicità di Anguissa oppure l'imprevedibilità del centrocampista slovacco e ancora la continuità del duo difensivo ovvero l'ingresso immediato di Koulibaly, fresco campione d'Africa con il suo Senegal. Le scelte non sono così scontate sia per il rientro dei due ragazzi solo nelle giornate di mercoledì e giovedì, ma anche perché alle porte c'è il doppio confronto con il Barcellona che mai come in questo momento resta aperta a ogni risultato. Il turn over è obbligatorio.
Da non sottovalutare neanche lo status raggiunto da Juan Jesus e Lobotka che da oggetti del malcontento popolare, oggi sono realmente i protagonisti della risalita azzurra, nonché la conferma di una rosa profonda e ricca di alternative. Davanti ci saranno i campioni d'Italia, squadra ferita dalla sconfitta nel derby, ma ancora favorita per la vittoria finale.
Il Napoli non deve temere nulla perché al completo è una squadra fortissima e dovrà seriamente dimostrare di poter valere questa etichetta dura, ma al contempo affascinante. Il sabato del Maradona aprirà il mese terribile degli azzurri e chiarirà le reali potenzialità della squadra di Spalletti in un campionato affascinante e combattuto come raramente si è visto.
PAGELLONE AZZURRO
Ospina 6,5 un intervento. Decisivo. Inamovibile
Di Lorenzo 6 anche lui intoccabile
Rrhamani 6,5 diga invalicabile
Juan Jesus 6,5 bella scoperta
Mario Rui 5,5 sbaglia qualche appoggio di troppo
Lobotka 7 attacco, difesa e geometrie
Fabian 6 deve ritrovare la migliore condizione
Politano 6,5 ottimo l'assist
Zielinsky 6 un poco sotto tono
Insigne 6 anche lui in attesa di un momento migliore
Osimhen 7 gol da fuoriclasse
Mertens 6,5 in pochi minuti prende un espulsione e crea l'azione del raddoppio. Fenomeno.
Petagna 6,5 ha il merito di chiuderla
Ghoulam 6 in ripresa
Spalletti 7 non era una gara di passaggio. Messaggio sacrosanto recapitato ai ragazzi.