STORIA La guerra mondiale africana

Dal sogno di uno stato libero al più grande conflitto della storia moderna

    di Mario Paciolla

Il 30 giugno 1960, il Congo ottenne l’indipendenza. Uno dei principali fautori della conquista fu Patrice Lumumba. La sua intenzione era quella di trasformare il paese in uno stato libero a composizione federale. Lo svuotamento di qualsiasi struttura sociale, politica ed economica, insieme alla complessità etnica e demografica del territorio, generarono il caos. Privo di un supporto militare, armato solo di parole e carisma, Lumumba fu catturato e fatto giustiziare dal colonnello Mobutu. Il regime dittatoriale che si instaurò, durò per più di trent’anni. Dal 1961 al 1996. L’ascesa del nuovo presidente agli inizi degli anni ’60, fu appoggiata a livello internazionale dai governi occidentali, i quali si garantirono un valido alleato nello scacchiere della guerra fredda, ma soprattutto ebbero a disposizione le numerosissime risorse congolesi. L’era Mobutu vide il cambiamento del nome della Repubblica Democratica del Congo in Zaire, a partire dal 1971; fu il teatro del più grande incontro nella storia del pugilato: “The Rumbe in the Jungle”, Alì contro Foreman, il 30 ottobre 1974; in realtà, aldilà della patina luminescente che avvolse il paese in quegli anni, Mobutu instaurò una “cleptocrazia”, letteralmente “governo dei ladri”. Fondò il proprio dominio su un fortissimo culto della personalità, avvicinandosi ad altre figure poco raccomandabili quali l’ugandese Idi Amin Dada; lasciò che le multinazionali straniere attingessero a piene mani sulle numerosissime risorse congolesi, a solo vantaggio personale; divenne il solo ed unico punto di equilibrio per il paese, inglobando una crisi che scoppiò a partire dalla sua cacciata nel 1996. Ci fu un primo conflitto civile che portò al potere Laurent Kabila. Ma questo fu solo il presupposto di una serie di scontri che coinvolse pian piano nove nazioni e ha portato alla Guerra Mondiale Africana: la più grande guerra della storia moderna e contemporanea di questo continente. Un altro conflitto che gettò le basi di questo conflitto, fu ciò che avvenne in Rwanda nel 1994. Lo schieramento infatti ripropone, aldilà dell’appartenenza a paesi diversi, i protagonisti di quel tremendo genocidio, peraltro documentato, anche se con 10 anni di ritardo, sul grande schermo: gli Hutu contro i Tutsi. Basta ricordare solo una cosa. Ciò che avvenne in Rwanda si consumò sul territorio di un solo paese, per la durata di soli 100 giorni. Morirono più di un milione di persone.





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