Il Napoli va, magia di Mertens

La squadra azzurra doma il Cagliari. Tre punti per la continuità

    di Davide Martino

La partita di Cagliari ha certificato il definitivo passaggio dal calcio liquido, forse liquefatto, di Ancelotti a quello più solido di Gattuso. Il Napoli corsaro di Milano e Cagliari mostra solidità difensiva e ottimo palleggio. La squadra si è definitivamente scrollata di dosso la paura del risultato, ma soprattutto lo scarso equilibrio foriero di troppe reti subite, alcune delle quali balorde. Il mister calabrese riparte dall'equilibrio difensivo e conferma lo stesso undici di San Siro, eccenzion fatta per il cambio di Mario Rui con Hysaj. La partita non offre grande spettacolo, ma una buona intensità di gioco e un Napoli gagliardo che cerca di imporre la propria qualità superiore. L'obiettivo primario del tecnico è la solidità difensiva, per cui il baricentro azzurro resta molto basso rispetto al passato, ma il grande lavoro di raccordo di Mertens con il centrocampo consente un ottima fluidità della palla vanificata (purtroppo) dalla sterilità offensiva figlia anche dell'assenza di Insigne.

La squadra però mostra nuova sicurezza e oltre al tanto decantato Demme, i tifosi possono tornare a godersi un ritrovato Fabian. L'andaluso ha finalmente gamba e fiato per far ripartire velocemente l'azione, ma soprattutto ha quella fiducia che gli permette di concludere anche gli ultimi venti minuti da centrale di centrocampo, con esiti ben differenti dal recente passato.
L'assetto difensivo è ritrovato e in questo senso tornano a giganteggiare i due centrali capaci di concedere a un Cagliari in grossa difficoltà solo due conclusioni da fuori area.
Infine c'è lui, il nuovo re Mida partenopeo. L'uomo del record che all'inizio della seconda frazione ricorda a tutti la differenza tra un buon giocatore e un campione. Il gesto tecnico di Mertens concilia con il calcio e dovrebbe essere mostrato infinite volte, perché solo un fuoriclasse riesce in un lembo di campo, da fermo a trovare una soluzione tecnica di tale bellezza. 
Nel marasma generale di questa stagione, la società ha il dovere di rifondare la rosa, ma di conservare pochi leader della vecchia guardia e, in tal senso, Dries 'Ciro' Mertens rappresenta il vero punto di partenza del futuro Napoli.
 
PAGELLONE AZZURRO
Ospina 6,5 da sicurezza
Di Lorenzo 6,5 un capolavoro la sua diagonale su Simeone
Manolas 6,5 leader difensivo
Maksimovic 6,5 buon marcatore
Hysaj 6 più l'assist vincente
Fabian 6,5 in ripresa
Demme 6 tanta sostanza
Zielinski 5,5 stanco
Callejon 5,5 meriterebbe la sufficienza, ma pecca di scelte errate sotto porta
Mertens 7 che gol ha fatto???
Elmas 6 tanta Garra
 
Insigne 6 ti aspettiamo
Mario Rui 6 timbra anche oggi il cartellino
Politano 6 si fa trovare pronto
Gattuso 6,5 il Napoli cresce e lui sta provando a giocarsi la sua chance.





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