Un Caruso 'Indimenticabile'
Standing ovation per la collezione 2016 dello stilista partenopeo ad HBtoo
di Livia Iannotta
La location da un lato, post-industriale, fredda, di spiccata evocazione newyorkese. Gli abiti dall’altro, preziosi, scintillanti, passionali nelle tinte e nelle silhouette. È così che l’“artisan de luxe” Bruno Caruso svela, in una domenica sera di metà novembre, agli occhi di oltre 600 invitati la collezione 2016 alta moda “Indimenticabile”.
30 giovanissime mannequin e sei modelli hanno sfilato nello spazio HBtoo di Coroglio a Napoli, abbellito da giochi di luci e fiori glicine sulla parete di sfondo. In passerella 36 nuove creazioni, suddivise tra abiti di alta moda sposa, grand soireé e sposo. La collezione del couturier partenopeo vuole essere elogio alla bellezza della Campania, celebrata tra colori mediterranei, ricami e linee sinuose. Trionfa la femminilità nella collezione gran soirée, caratterizzata da abiti sensuali, linee da sirena, pizzi. A cui non manca una nota di leggerezza suggerita da modelli ampi e scivolati, realizzati in mikado a motivi floreali. Li arricchiscono colori energici, dal rosso brillante al turchese al giallo, o il più classico black and white. Modelli in cui, tra l'altro, è facile leggere la citazione di Grace Kelly.
La cifra stilistica di Caruso viene mantenuta anche nella linea sposa, in cui si alternano abiti a sirena a creazioni bon ton dalle linee morbide. Tornano profondi spacchi, scollature e trasparenze raffinate, perfettamente nelle corde dello stilista partenopeo. 15 creazioni, rigorosamente in bianco, di pizzo rebrodè o chantilly, organze, satin, macramè e georgette, impreziosite da pietre e cristalli.
All’uomo, Caruso riserva uno stile armonico, trendy e al passo coi tempi. Sfilano completi dal taglio sartoriale ma realizzati con tessuti elasticizzati per risaltare la fisicità del corpo, e giacche stilizzate in blu notte, nero o in micro fantasia. La pochette, nell’“Indimenticabile”, non può mancare. Ma la cravatta lascia il posto al papillon.
Il défilé, condito di brindisi, applausi e standing ovation finale, ha chiamato a raduno volti noti: personaggi dello spettacolo, del piccolo schermo e del cinema, ma anche imprenditori napoletani e ospiti dall’estero. Tra questi Carlo Palmieri, vicepresidente sezione Sistema Moda dell’Unione Industriali di Napoli, l’imprenditrice svizzera Miriam Marini, le attrici Simona Capozzi e Pasqualina Sanna.