LIBRI Napoleone trionfatore e prigioniero

Intrighi, retroscena e curiosità sulla biografia di un grande che morì da esule patetico

    di Vincenzo Maio

Il 5 maggio 2017, a Napoli, presso il Grand Hotel Parker’s, si è tenuta la presentazione del libro “Napoleone trionfatore e prigioniero. Altezze e bassezze di un imperatore” (Iuppiter Edizioni), del professor Nicola Ricciardelli. Insieme all’autore sono intervenuti Gennaro Rispoli, Salvatore Sergio, Pasquale Plaisant, Gino Pennasilico. Ha moderato l’incontro Luigi Ricciardelli.

Durante l'evento, Nicola Ricciardelli ha dichiarato: «Nel mio libro su Napoleone ho evidenziato tutto, dalla sua nascita alla sua fine. Si tratta di un personaggio che ho studiato molto bene, pieno di contraddizioni, che appaiono già nel titolo del libro, in cui affianco al suo nome le accezioni di trionfatore e prigioniero. Da queste due parole deriva tutto il libro, perché Bonaparte è stato un grande uomo, che però doveva morire al momento giusto. Secondo il mio punto di vista, invece, è vissuto troppo, per poi fare una fine non meritevole».

Trionfatore, prigioniero, sommo stratega, ladro d’ arte, riformista, esule patetico: chi fu realmente Napoleone Bonaparte? Perché ancora oggi la sua vicenda umana è fonte d’ispirazione e materia per storici e saggisti? Come sopravvisse dopo la sconfitta e perché la sua morte è avvolta nel mistero? Ricorrendo a una narrazione con il talento della chiarezza, coerente con il taglio divulgativo che ha visto in Luciano Sterpellone uno dei suoi più stimati fautori, l’autore fa luce su queste e altre domande attraverso un racconto lucido e ritmato, capace di ricostruire avvenimenti storici, svelare retroscena e intrighi della vita maestosa d’ un uomo d’ azione nato sotto il segno della guerra. Un imperatore senza limiti che tra altezze e bassezze, intuizioni e cadute non seppe mai accettare la condizione di vinto.





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